Sapevate che noi molisani abitiamo nello 0,8% di territorio italiano potenzialmente adatto ad ospitare il nuovo deposito di scorie nucleari a bassa e media intensità? Ebbene sì, perché se oltre il 70% dello stivale risulta non idoneo a tale scopo (le regioni totalmente escluse dalle ipotesi di localizzazione sono Marche, Emilia- Romagna e Umbria) a causa dell’elevato rischio sismico che presentano molte zone del nostro paese, ma anche sulla base di altri criteri presi in considerazione dagli esperti, alcune aree del Molise risulterebbero invece adatte ad ospitare questo particolare deposito. Che fortuna! Questo Molise che sembra non esistere, alla fine torna utile e riesce a piazzarsi all’interno di una percentuale inferiore all’1%. La Stampa ha anche lanciato un sondaggio on line chiedendo ai lettori se sono disponibili ad accettare la presenza sul loro territorio di un deposito di scorie nucleari. Leggi di più…