Tiene banco da qualche tempo a Frosolone un singolare dibattito che ha ad oggetto niente meno che il Santo Patrono del paese, che parrebbe essere Sant’Egidio, celebrato come tradizione religiosa vuole ogni primo settembre. Tuttavia, come si legge in un’approfondita riflessione esposta dal sindaco del comune tra i borghi più belli d’Italia, Giovanni Cardegna, tale festività non sembra essere particolarmente sentita e partecipata dai cittadini di Frosolone, che invece sentono con maggiore trasporto altre ricorrenze celebrate in altri periodi nell’anno in paese. Ma perché questo dibattito? Come si legge nella nota del sindaco, presente sul sito del comune, la Chiesa stessa, pur in presenza di un documento del 1700 che riconosce Sant’Egidio quale patrono di Frosolone, non ha mai dato una qualche ufficialità a tale scritto, tanto che durante le celebrazioni del primo settembre il Santo in questione non é mai stato nominato in quanto patrono. Una questione dunque che lascia perplessi i cittadini e chi li rappresenta, in questo caso il sindaco Cardegna, che propone di affiancare al patrono Sant’Egidio un altro Santo protettore che possa incontrare il favore di tutti e fare da collante all’identità del paese. Una figura attorno alla quale tutti possano stringersi per riscoprire l’attaccamento alle proprie origini e che possa essere celebrata con l’importanza che il santo protettore merita. Il sindaco propone la figura di San Michele Arcangelo, esponendo una serie di argomentazioni a supporto della stessa. La sua riflessione si conclude con un “che ne pensate?”, invitando i cittadini di Frosolone a dire la loro in merito.
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