Mercoledì 27, al Teatro Savoia di Campobasso ore 21, ci sarà uno spettacolo teatrale “Notturno di donna con ospiti” con la straordinaria Giuliana De Sio.
Piéce di Annibale Ruccello, regia di Enrico Maria Lamanna, Teatro e Società srl.
Il testo propone il viaggio che Ruccello aveva intrapreso nel quotidiano, attraversato e contaminato dal thriller, nonché il viaggio nel panorama desolato della periferia urbana dei ghetti degradati, tra tv locali e radio libere.
Un percorso apparentemente triste, che però viene ravvivato ora da un vortice di sentimenti, ora da involontaria comicità. Una serie di colpi di scena con un occhio al cinema “thrilling” anni 70, per intendersi quello di Scorsese e di Kubrik. I canoni sono sempre gli stessi: il luogo isolato, il protagonista barricato all’interno, la minaccia esterna che semina orrore e sgomento fino a un catartico finale. L’azione si svolge in una casa a due piani nella periferia di una metropoli. Adriana porta avanti la sua esistenza nel caldo afoso, tra canzoni e note di un pianoforte, tra televisione e una terza gravidanza, con un marito, Michele, che lavora di notte e ritorna a casa all’alba. Una sera accade che strani individui si introducono in casa. Improvvisamente riaffiorano senza una logica i ricordi, angoscianti fantasmi del passato, che provocano in Adriana una reazione atroce, insensata, ma a lei necessaria per fuggire da quella prigione grigia e ossessiva.
Un progetto che segna l’ideale ricostruzione del discorso di Ruccello sulla violenza e modernità delle metropoli. La mano del regista ha saputo cogliere gli aspetti più significativi di un testo in apparenza drammatico, percorso tuttavia ora da un misto di sentimenti contrastanti, ora da una naturale comicità, recuperando il finale dell’ultima stesura di Notturno, voluto e condiviso dalla madre dell’autore che segue ancora oggi rigorosamente la ‘vicenda drammaturgica’ dell’indimenticabile Annibale scomparso a Roma nel 1986.