VINCHIATURO, SE RINUNCI ALLE SLOT NON PAGHI LA TARI

VINCHIATURO, SE RINUNCI ALLE SLOT NON PAGHI LA TARI

Scelta di campo netta del Comune di Vinchiaturo che, nel mese di luglio, ha adottato una Delibera di Giunta Comunale per concedere il rimborso della tassa sui rifiuti ai titolari di locali che decidono di togliere dai loro esercizi le slot machine e l’esenzione per coloro che non le adottano. Un gesto simbolico per dare un segnale forte e di risposta ad un fenomeno, quale la ludopatia, che sta diventando un’emergenza sociale che trascina sul lastrico centinaia di famiglie. Come confermato dal sindaco Luigi Valente, si tratta di un’iniziativa dalla notevole portata innovativa, dato che Vinchiaturo è il primo paese in Italia ad aver adottato un simile provvedimento. È questo un modo per combattere il fenomeno della dipendenza dal gioco senza ricorrere a modalità repressive, anche perché precedenti iniziative intraprese da vari sindaci in Italia, che avevano imposto la rimozione delle macchinette in alcune tipologie di locali, si erano concluse con un nulla di fatto, dal momento che la normativa in merito non vieta la presenza delle slot. Anche perché si tratta di una fonte di guadagno non da poco per le casse dello Stato. Quindi a Vinchiaturo si è deciso di percorrere un’altra strada, quella della sensibilizzazione su questo tema, attraverso l’offerta di un incentivo pratico agli esercizi commerciali, che eliminando le slot dai loro locali è vero che perdono un sicuro introito, ma di contro non solo non pagano la tassa sui rifiuti, ma guadagnano senz’altro in immagine e senso civico. L’iniziativa sarà presentata dall’Amministrazione Comunale domani mattina alle ore 11 presso la Sala Consiliare del Comune di Vinchiaturo.