Pubblicato il decreto 18.1.2016 del Ministero dell’Economia e delle Finanze che riguarda le “misure in favore dell’autoimprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale”.
Il decreto comprende 15 articoli e prevede agevolazioni per micro, piccole e medie imprese.
In particolare l’art. 3 “Agevolazioni concedibili” afferma che sono concessi mutui agevolati, a tasso zero, della durata minima di cinque anni e massima di dieci anni, comprensiva del periodo di preammortamento, e di importo non superiore al 75% delle spese ammissibili. Per le iniziative nel settore della produzione agricola primaria il mutuo agevolato ha una durata, comprensiva del periodo di preammortamento, non superiore a quindici anni.
I progetti finanziabili non possono prevedere investimenti superiori a 1.500 euro iva esclusa e devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
a. miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, mediante una riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione;
b. miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’UE;
c. realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura.
