Cultura della donazione, a Campomarino l’esempio di Giovanna

    incontro campomarino

    A Campomarino, Nuova Cliternia, il Lions Club di Larino insieme ad AUSER Campomarino e al Comune hanno promosso un incontro dedicato alla cultura della donazione. Incontro di notevole impatto emotivo che ha raccolto grossi riscontri raggiungendo l’obiettivo di sensibilizzare il territorio in merito alle donazioni, siano esse del sangue, di organi e tessuti, midollo osseo e cordone ombelicale.

    L’evento è nato dalla concertazione tra le due associazioni e le  Presidenti Mirella Croce e Graziella Vizzarri, la quale ha condotto l’iniziativa con la sensibilità che meritava l’argomento trattato.

    Dopo i saluti si è entrati nel tema con la relazione del dott. Eugenio Astore, Presidente Avis e Admo, il quale ha veicolato informazioni permettendo al pubblico presente di conoscere tutti gli aspetti relativi alla Donazione di organi nelle sue varie forme, sottolineando l’aspetto della solidarietà in grado di salvare la vita altrui con un gesto d’amore qual è appunto quello della donazione.

    L’incontro è poi proseguito con la relazione del dott. Tommaso Dragani, oculista della ASL di Chieti  che con il supporto di slide e video ha apportato all’evento un bel contributo. Particolarmente d’effetto il video sulle tecniche di espianto ed impianto delle cornee prima dell’avvento del laser.

    Il clou del convegno è stato l’emozionante intervento di una giovane donna, Giovanna, rimasta vedova 8 anni fa, la quale, al momento del decesso prematuro del marito, ha deciso di donarne gli organi. Tra questi il cuore, che è stato trapiantato ad un ragazzo trentenne cardiopatico,  ieri presente in sala al suo fianco. Di forte impatto emozionale Il loro racconto contestuale. La casualità ha voluto che si trovassero e si riconoscessero attraverso i social network: casualità e fortuna, considerando che la legge non prevede la diffusione dei dati di donatore e ricevente. Bello e forte il messaggio che Giovanna ha trasmesso ai presenti, la forza d’animo di scegliere, decidere in un momento difficile della vita, ma avere la certezza di fare la cosa giusta nei confronti di chi ci sta lasciando con la consapevolezza di salvare delle vite e che ci sia una continuità della vita stessa di chi va via. Presente con l’esperienza personale anche l’avv. Stefano Maggiani fratello di Sara, donatrice.  Conclude le testimonianze il Responsabile distrettuale Lions Pasquale Gioia, il quale legge una lettera scritta al suo Donatore, di cui non conosce l’identità ma che gli ha permesso di vivere.

    Convegno che ha saputo trasmettere con garbo la Cultura della Donazione, coinvolgendo ed emozionando. Vi è stata una modalità interattiva, che ha permesso alla platea di intervenire con domande e testimonianze personali impreviste. Profondo il contributo dell’Assessore di San Martino in Pensilis Filomena Saracino, da poco Presidente AIDO della sezione di San Martino.  Nelle conclusioni affidate all’Assessore Anna Saracino, del Comune di Campomarino, si è dimostrata sensibile al tema affrontato riportando l’espressione dell’Amministrazione Comunale nel prendere l’impegno di portare a conclusione il progetto Ministeriale inerente “La scelta in Comune” che permette al cittadino di esprimere sul documento d’Identità la propria volontà.