La dermatite atopica è una delle malattie cutanee in assoluto più diffuse e, stando alle rilevazioni ufficiali della Sidemast di Verona, attualmente l’italia rappresenterebbe il paese più colpito in Europa con ben l’8% della popolazione che ne soffre in età adulta e ben il 15-20% dei bambini. Con l’arrivo delle basse temperature inoltre, questa infiammazione della pelle si fa ancora più pericolosa e diffusa, aggravandosi e diventando dermatite da freddo.
Dermatite da freddo: dove colpisce e perché
La dermatite atopica infatti tende a peggiorare con l’arrivo dell’inverno, a causa del calo delle temperature e delle sferzate di vento gelido e secco. Questi fenomeni atmosferici irritano oltremodo la pelle, causando la comparsa di screpolature e di irritazioni profonde, dovute anche e soprattutto alla disidratazione dei tessuti. È un fenomeno che tende a colpire con maggior frequenza determinate zone del corpo: estremità come le mani, ad esempio, ma anche il viso, in quanto spesso esposto direttamente alle intemperie invernali. Anche le braccia e le gambe non sono esenti da questo genere di infiammazione, in quanto avendo un film idro-lipico più sottile rispetto ad altre parti del corpo non ricevono abbastanza nutrimento dalle fonti naturali del nostro corpo come le ghiandole sebacee. Se la pelle poi è già di per sé secca, il rischio di soffrirne durante i mesi più rigidi è ancora maggiore.
Come combattere la dermatite invernale
Per la dermatite in inverno si consiglia di non limitarsi ad idratare la pelle ma soprattutto di nutrirla, scegliendo di riflesso dei trattamenti pensati proprio per questo disturbo. Le creme idratanti non bastano, e vanno arricchite con altri prodotti come creme e unguenti ad alto potenziale nutritivo, possibilmente a base di grassi come gli Omega 3 e di olii vegetali. Inoltre, quando la dermatite da freddo si fa particolarmente dolorosa bisogna usare delle creme specifiche che, come Lichtena med crema ad esempio, contengano elementi anti-infiammatori e antiossidanti. Attenzione anche ad evitare del tutto l’uso di creme semplicemente idratanti in casi come questi: mantenendo a pelle umida, con il freddo e il vento freddo potrebbero peggiorare la situazione di secchezza.
Come prevenire questa forma di dermatite
In primo luogo è consigliabile evitare di usare detergenti troppo schiumogeni e lavaggi troppo frequenti: due abitudini che impoveriscono ulteriormente la cute e danneggiano il film idro-lipidico della pelle. Sono benvenuti invece gli indumenti morbidi, in tessuto naturale e traspiranti, in quanto riducono al minimo il problema dello sfregamento e le conseguenti irritazioni. Infine, attenzione anche a lavare i capi usando detersivi con fragranze profumate o coloranti: si tratta di sostanze che possono peggiorare lo stato di irritazione della cute. In questi casi, meglio optare per detersivi progettati per la pelle sensibile.
Con l’arrivo del grande freddo, chi soffre di dermatite deve prepararsi alle conseguenze dell’inverno e, come sempre, è meglio giocare d’anticipo!