L’Associazione KamaEira promuove incontri informativi di ogni genere rivolti ad uomini, donne, adolescenti ed anziani. Organizza eventi, cene, aperitivi tematici incentrati sulla rivalutazione del territorio, della cultura, delle tradizioni. Lo scopo dell’Associazione è quello di cercare di ritrovare e riscoprire il senso del termine persona, stare bene con se stessi e con il resto del mondo che ci circonda. KamaEira è confronto, è un modo di affrontare assieme le nostre paure individuando, magari, il modo per superale.
KamaEira, il giorno 22 novembre, alle ore 15,00, presso la Sala Consiliare del Comune di Isernia, in collaborazione con la Cooperativa Impresa Sociale la Terza I, terrà un incontro su Le due forme di genere: femminile e maschile. La donna attraverso la comunicazione. Abbiamo incontrato la dott.ssa Stefania Di Dio, una delle fondatrici di KamaEira, pedagogista, esperta in Criminologia e formazione, organizzatrice dell’evento. Si è occupata del tema della violenza più volte soprattutto lavorando, in passato, nella formazione all’interno degli Istituti Penitenziari.
Stefania da cosa nasce questo evento?
Lo scorso anno con l’Associazione abbiamo portato avanti un progetto su questo tema, quest’anno, con le forze di tutti i membri, abbiamo cercato di creare quest’evento con lo scopo di discutere, dialogare e comprendere la tematica della violenza nell’essere umano. L’evento nasce dal fatto che la violenza, in tutte le sue forme, è un tema di fondamentale importanza, quindi non solo la violenza sulla donna, ma la violenza sotto tutti i vari punti di vista.
Quali saranno gli interventi?
Oltre al mio intervento, sarà relatrice la dott.ssa Emilia Vitullo di MUSEC Isernia, in seguito Carmelina Di Florio e Gianpaolo D’Uva rappresenteranno Dialogo allo Specchio di Marilena Cristinzio. Ci sarà anche un intervento danzato: tratteremmo il tema della violenza attraverso una coreografia della Scuola di Danza Time to Dance Academy di Isernia. Per le autorità politiche interverranno Filomena Calenda, Consigliere della Regione Molise, Leontina Lanciano, Garante regionale dei diritti della persona e Pietro Paolo Di Perna, Assessore alle Pari Opportunità nel Comune di Isernia.
C’è differenza tra la violenza maschile e quella femminile?
Certamente la violenza è presente in ognuno di noi. La nostra attenzione non si concentrerà solo sulla donna, ma anche sull’uomo. Non tratteremo solo la figura della donna, ma è un modo per discutere sia della figura della vittima, sia capire come mai l’uomo agisce in questo modo. È un incontro in cui cercheremo di delineare i due ruoli, alla luce degli eventi e alla luce dei comportamenti dei due generi; assieme troveremo il modo di comprendere meglio le differenze dell’agire tra le due parti.
