Tutti noi sappiamo quanto sia importante mangiare quotidianamente frutta e verdura per assicurare al nostro organismo il giusto apporto di vitamine e di minerali. Inoltre, se tutti quanti noi ne mangiassimo le giuste quantità, oggi la mappa mondiale dei disturbi cardiovascolari sarebbe ben diversa dall’attuale. D’altronde i benefici delle verdure sono noti ai più: regolano le funzioni intestinali, combattono i disturbi respiratori, aiutano il sistema immunitario e sono ottimi alimenti antiossidanti, tutti vantaggi che, comunque, diventano tali a patto che se ne consumino le giuste quantità (almeno 2 porzioni al giorno). E ormai, al giorno d’oggi, non ci sono più scuse per non farlo anche se non si ha il tempo di andare dal fruttivendolo: anche se siete troppo impegnati, è infatti possibile comunque ordinare la propria frutta e verdura anche online su portali come EasyCoop e farsela portare a casa fresca e in tutta comodità.
Verdure cotte o verdure crude?
In base al tipo di verdura che si intende mangiare, ce ne sono alcune che è meglio siano consumate crude, mentre per altre si consiglia di preferire la cottura. Questo per via del fatto che i vari principi benefici presenti nelle verdure possono essere più o meno soggetti al calore: in certi casi, dunque, tendono a degradarsi quando il cibo viene cotto come accade per esempio nel caso della vitamina C e dell’acido folico. Viceversa, alcune sostanze aumentano la propria bio-accessibilità quando sottoposte a cottura.
Cosa è meglio mangiare cotto?
In base a quanto detto poco sopra, alcune verdure sono soggette a danni da calore e altre no. Nel secondo caso possono essere consumate cotte senza andare incontro a problemi di degradazione. Ma quali sono le verdure che sarebbe quindi meglio mangiare cotte anziché crude?
- Zucca: la zucca è una delle verdure più buone in assoluto e anche una delle più sane, soprattutto quando viene cotta. La vitamina A, al contrario della C, incrementa la propria bio-accessibilità quando viene sottoposta al calore.
- Cavolo: per il cavolo si consiglia la cottura, anche se leggera, possibilmente al vapore. È necessaria per renderlo digeribile e, al tempo stesso, per evitare di perdere le sue proprietà anti-tumorali.
- Melanzane: le melanzane, quando vengono cotte alla griglia, aumentano il potenziale delle sostanze anti-ossidanti che contengono.
Cosa è meglio mangiare crudo?
- Lattuga: la lattuga andrebbe sempre consumata cruda, per via del suo alto contenuto in termini di vitamina C. Basta una semplice bollitura per abbattere del 50% le sue proprietà salutistiche.
- Cetriolo: anche il cetriolo abbonda di vitamina C e, dunque, anche per questo ortaggio può valere quanto precedentemente affermato in merito alla lattuga.
- Rucola: ancora una volta, ci troviamo di fronte ad una verdura ricca di vitamina C, oltre che di vitamina K. Meglio consumarla cruda, per ottenere il massimo dei benefici a livello di sistema immunitario.
Le verdure, sia chiaro, fanno bene a prescindere: alcune di queste, però, è meglio consumarle crude per evitare di abbattere il potenziale nutrizionale. Altre, invece, andrebbero sempre cotte.