Il viso e le sue grinze, la biostimolazione per prevenire. Il medico spiega

    punturine Marilisa

    I segni più evidenti del tempo che passa sono quelli che mostra il nostro volto. In tanti arrivati alla tradizionale mezza età ricorrono ai ripari con creme o altri tipi di approcci che bloccano gli effetti del tempo o portano indietro le lancette. Ma l’intervento più richiesto e che fa meno paura è quello preventivo: trattamenti idratanti con oli, sieri o creme nei casi più frequenti; meno diffusi ma altrettanti efficaci i massaggi, la ginnastica facciale, gli esercizi di rilassamento e, in medicina estetica, la biostimolazione cutanea di cui parliamo con la dottoressa Marilisa Reale del Bodyevolution medical & beauty center di Campobasso.

    “Il mio consiglio per la prevenzione dei segni precoci dell’invecchiamento cutaneo è  prima di tutto seguire un corretto stile di vita – ci spiega la dottoressa Reale – praticare una giusta attività fisica e curare l’alimentazione privilegiando cibi freschi non confezionati o trasformati riducendo le carni rosse più grasse e le cotture più aggressive (fritto, brace..) e i cibi ad alto indice glicemico, avere una corretta igiene del sonno, limitare i fattori stressogeni della vita quotidiana e le abitudini scorrette (fumo, alcol, eccessiva esposizione solare, lampade abbronzanti). Accanto a questi classici ma sempre vincenti consigli propongo poi di aggiungere la biostimolazione come terapia preventiva dell’invecchiamento cutaneo fisiologico e precoce”.

    C’è dunque un’età indicata per fare ricorso a questa terapia?

    “Non c’è un’età indicata o minima. E’ un trattamento consigliato a partire dai 25 anni e può accompagnare per tutta la vita in maniera efficace. E’ uno dei trattamenti più efficaci nel prevenire l’invecchiamento cutaneo. Deve essere considerata una vera e propria terapia medica antiaging che può essere effettuata per lunghi periodi, anche per tutta la vita. Un po’ come le terapie croniche antipertensive che riescono a tenere sotto controllo i livelli pressori patologici e prevenire complicazioni cardiovascolari, cosi la biostimolazione cutanea riesce a tenere sotto controllo l’invecchiamento cutaneo e la disidratazione cutanea prevenendo gli effetti dell’invecchiamento cutaneo che spesso troppo precocemente si manifestano sul viso collo e mani causa spesso di uno stile di vita stressante, ambienti di lavoro inquinati, abitudini alimentari errate e scorretti stili di vita ( fumo, alcol, sedentarietà..)”.

    Ma che cos’è la biostimolazione cutanea? Come avviene in pratica?

    “E’ una terapia iniettiva intradermica distrettuale (ITD) che ha lo scopo di idratare e nutrire la pelle, ripristinando l’elasticità cutanea e stimolando la produzione di nuovo tessuto collagene ed elastina. Insomma piccole iniezioni che vengono eseguite con un ago molto sottile e piccolo quindi non doloroso sul viso, collo, décolleté e mani. Dopo un primo trattamento d’urto ogni settimana per qualche seduta, si passa a sedute mensili. Il trattamento va ripetuto a cicli regolari negli anni e consente di prevenire oltre che ridurre i danni dell’invecchiamento cutaneo fisiologico e fotoindotto”.

    Quali sono le sostanze che vengono iniettate?

    “La composizione degli elementi iniettati varia a seconda del produttore, e la biostimolazione può contenere acido ialuronico, amminoacidi, vitamine e altre sostanze che stimolano la produzione di nuovo tessuto connettivo. Tali sostanze iniettate all’interno del derma riescono a donare maggiore turgore, elasticità e compattezza alla  pelle con un effetto immediato e a stimolare direttamente il fibroblasta a sintetizzare acido ialuronico endogeno, elastina, collagene con un effetto che si esprimerà nel tempo.

    Inoltre poiché questo trattamento è adatto a tutte le età il mercato mette a disposizione del professionista e quindi del paziente diversi prodotti capaci di adattarsi alle varie esigenze; esistono biostimolazioni per pelli più giovani che hanno bisogno solo di una spinta idratante maggiore e biostimolazioni più avanzate e corpose per pelli più mature e più danneggiate in cui lo stimolo biostimolante deve essere più ricco ed intenso”.

    Gli effetti sono evidenti subito? Come appare la pelle dopo il trattamento?

    “Gli effetti immediati della biostimolazione sono poco visibili perché a differenza del filler o del botox non ha un effetto eclatante nell’immediato, ma la pratica abituale consente di vedere i risultati nel tempo: la pelle appare più nutrita, compatta, luminosa e idratata. In genere non serve ma all’occorrenza si completa l’opera con trattamenti più importanti, ad esempio quelli riempitivi all’acido ialuronico”.

    Ci sono controindicazioni? Le iniezioni lasciano segni?

    “Non lascia segni o effetti evidenti, nell’immediato nessuno si accorgerà di nulla ma nel complesso, con il tempo la pelle assumerà un aspetto migliore e più sano. In tanti raccontano dei commenti da amici e colleghi di lavoro tipo Come ti trovo bene, ma cosa hai fatto?