Cisco rilascia una serie di nuove tecnologie per facilitare il lavoro da casa

Le aziende di tutte le dimensioni si stanno adattando alle principali transizioni digitali che hanno rimodellato i piani e le operazioni IT negli ultimi due anni, tra cui il cloud ibrido per collegare cloud privati e pubblici, AI (Intelligenza Artificiale) e ML (Machine Learning) per l’adozione dell’IoT e il lavoro ibrido per collegare tutti e tutto in modo sicuro. Il successo del lavoro ibrido non è semplicemente la capacità di sostenere una forza lavoro remota. È la capacità di adattarsi al cambiamento mentre accade. Il tutto alimentato da una connettività affidabile e mission-critical.

La rete. La forza del lavoro ibrido

La rete è il motore essenziale della produttività in un mondo ibrido, aiutando aziende, scuole e governi a lavorare meglio. Poiché sempre più persone richiedono la flessibilità di lavorare alle loro condizioni, le organizzazioni devono scalare rapidamente le loro operazioni digitali per abilitare le connessioni necessarie per l’approccio “lavoro da qualsiasi luogo”.

Affinché il lavoro ibrido funzioni, è necessario un cambiamento fondamentale nel modo in cui le organizzazioni usano e si affidano alla tecnologia. Collegare più persone e più dispositivi in più luoghi richiede connessioni wireless onnipresenti, una maggiore forza e resilienza della rete e una sicurezza affidabile a fiducia zero per offrire la migliore esperienza ogni volta, senza interruzioni.

In un evento stampa virtuale, l’azienda spiegherà come la sua ultima ondata di innovazione tecnologica è fondamentale per i clienti per fornire esperienze utente migliorate, abilitare luoghi di lavoro intelligenti e sostenibili, e garantire distribuzioni IoT su scala attraverso il loro campus aziendale. Digitale che rivoluziona le nostre vite insomma, un po’ come è successo con le scommesse sportive NetBet che ora è possibile fare online.

“Il lavoro ibrido non funziona senza la rete”, ha detto Todd Nightingale, Executive Vice President e General Manager, Enterprise Networking and Cloud, Cisco. “Le capacità della rete potenziano le capacità della forza lavoro. Questi lanci, alimentati da Silicon One, rendono possibile il lavoro ibrido con una potenza senza precedenti, affidabilità e, soprattutto, l’agilità necessaria per continuare ad adattarsi e cambiare con i nostri team”.

Le nuove innovazioni di accesso e di rete wireless annunciate oggi includono:

  • Wi-Fi 6E (Catalyst 9136 e Meraki MR57): La tecnologia Wi-Fi 6E espande la capacità per superare le prestazioni gigabit. I nuovi prodotti Cisco Wi-Fi 6E di Catalyst e Meraki sono i primi access point 6E di fascia alta del settore che si rivolgono agli ambienti aziendali ibridi più esigenti.
  • Cisco Private 5G: il servizio gestito Private 5G di Cisco, fornito con service provider e partner tecnologici globali, offre un’esperienza wireless semplice da avviare, intuitiva da utilizzare e affidabile per le transizioni digitali al lavoro ibrido e all’IoT.
  • Switch Catalyst 9000X: I nuovi modelli Catalyst 9000X estendono la famiglia di switch e forniscono il backbone che fornisce la velocità, la capacità di larghezza di banda e la scala necessaria per supportare l’accesso alla rete 100G/400G per le transizioni al lavoro ibrido nel campus e l’estensione della filiale con sicurezza ed efficienza energetica zero trust.
  • Introduzione di Cisco Silicon One al portafoglio di commutazione Catalyst: Cisco Silicon One, originariamente distribuito in reti web scale e service provider, continua a dimostrare le sue capacità e la flessibilità di programmazione per supportare l’innovazione di rete nelle reti aziendali. I nuovi switch Catalyst serie 9500X e 9600X sono alimentati dal Cisco Silicon One Q200.

Risposta dell’industria

“Le organizzazioni negli ultimi anni hanno accelerato i loro piani per supportare modelli di lavoro ibridi. Una componente fondamentale di questi piani è una rete sicura e potente che sia in grado di connettere qualsiasi utente in qualsiasi momento”, ha detto Brandon Butler, Research Manager, Enterprise Networks, IDC. “IDC ritiene che la rete del futuro dovrà affrontare le crescenti richieste di prestazioni e affidabilità della rete per offrire, in ultima analisi, una maggiore agilità e produttività aziendale”.