LO SPORT INCLUDE, L’ACCORDO PER DARE ANCORA DI PIU’

LO SPORT INCLUDE, L’ACCORDO PER DARE ANCORA DI PIU’

Lo sport unisce e soprattutto include. Il messaggio è stato ben chiaro questa mattina al campo coperto del Cus Molise di Campobasso, dove atleti con disabilità e senza hanno vissuto momenti importanti e dove il valore della diversità è stato messo davvero in campo.
Per celebrare questa giornata non solo la festa ma anche un segno concreto che il CUS ha voluto lasciare in collaborazione con i centri socio educativi gestiti in città dalla cooperativa Sirio: il Palmieri e il Peter Pan. E’ stato infatti siglato un protocollo d’intesa finalizzato allo scambio di servizi e all’estensione delle attività del CUS proprio ai ragazzi assistiti dalla cooperativa. In questo modo il CUS ha allargato la sua offerta formativa arricchendola e rivolgendola anche a fasce che richiedono particolare attenzione e specifiche professionalità.
E i ragazzi dei due centri questa mattina hanno giocato con entusiasmo questa nuova carta, in una Special Olympics European Basketball Week giunta ormai alla sua XII edizione. La settimana viene celebrata in tutta Europa e ha coivolto 35 paesi con 18500 partecipanti, con e senza disabilità intellettiva.
Grande emozione e commozione stamane per tutti i presenti al campo del Cus Molise durante la cerimonia di apertura, che ha visto la premiazione dell’atleta ventiquattrenne di Montemitro (CB) Paola Giorgetta, vincitrice di un oro e di un bronzo ai Special Olympics World Games di Los Angeles 2015. Tanti tornei e tanti giochi si sono susseguiti durante la giornata conclusasi con l’assegnazione della medaglia a tutti i partecipanti.
Special Olympics, nata da un’idea della famiglia Kennedy, opera in tutto il mondo rendendo protagoisti in particolar modo giovani con disabilità fisiche ed intellettive. Il suo motto è #playunified, il cui senso è quello di sport unificato, di interazione e integrazione, di gioia e soprattutto di connessione attraverso il gesto del passaggio di una palla tra persone diverse eppure allo stesso tempo tutte uguali. Play Unified combatte inattività, ingiustizia e discrminazione ponendo tutti allo stesso livello, creando forti relazioni interpersonali, momenti di svago e di attività per tutti, riuscendo persino a dissolvere l’handicap, perché lo sport è proprio questo: movimento, collaborazione e unione!