E’ una delle attività più innovative e richieste del Centro nato in seno al progetto Child Care di Campobasso, progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Ed è uno degli strumenti più sofisticati oggi a disposizione per i professionisti che operano in questo settore. E’ la valutazione delle capacità genitoriali, che sul territorio di azione del progetto Child Care rappresenta un aspetto arricchente sia per i servizi sociali sia per le istituzioni giudiziarie competenti. Inoltre è estremamente utile per orientare gli interventi a supporto delle famiglie fragili.
Ma che cosa è la valutazione delle capacità genitoriali? E che cosa significa per il team di Child Care applicarla ai casi inviati?
La “capacità genitoriale” non è semplicemente l’insieme delle qualità personali di chi esercita la genitorialità, ma va ben oltre. Essa comprende anche un’adeguata competenza relazionale e sociale che implica il saper interagire con la prole in modo protettivo, rassicurante, rispettando le sue esigenze. E non sempre questi elementi sono garantiti nelle situazioni in esame.
Poi, se si parla di valutazione della capacità genitoriale, ci si riferisce ad un percorso volto alla conoscenza del funzionamento familiare, finalizzato all’individuazione dei fattori di rischio e quelli di protezione in situazioni di fragilità familiare con la presenza di bambini e adolescenti. Un percorso che consiste nel rilevare la condizione psicologica e relazionale che connota le persone che compongono la famiglia, la coppia (laddove presente) e il sistema nel suo complesso. Un cammino che va a mettere in evidenza i punti di debolezza, i punti di forza, le aree di criticità e le risorse presenti nel nucleo familiare. Tutti elementi utili per attuare cambiamenti evolutivi di segno positivo.
Questo strumento viene utilizzato nei centri che devono intervenire con persone minorenni che si trovano in situazioni di pregiudizio evolutivo. Ma viene applicato spesso anche dai vari professionisti, psicologi, psichiatri o neuropsichiatri infantile, che operano come CTU nei Tribunali e che devono intervenire nei diversi percorsi di affidamento minori. La valutazione della capacità genitoriale viene applicata ad esempio molto spesso nelle cause di separazione quando tra i coniugi non c’è accordo sulla gestione dei figli.
La caratteristica fondamentale della valutazione della genitorialità è senza dubbio la sua multidisciplinarietà, che spazia dalla psicologia clinica a quella dello sviluppo, dalla neuropsichiatria infantile alla psicologia sociale e giuridica. Tutte competenze che si raggiungono in team, che si completano con la compresenza dei saperi concentrate tutti sul benessere del minore.
Ed è proprio sul concetto di convergenza degli sforzi e delle competenze di più visioni e professioni che si basa l’azione dell’équipe di Child Care, composta da professionisti che si muovono all’unisono con qualifiche e sfumature diverse. Perché nessuno spazio da riempire per la serenità di un bambino rimanga scoperto.