Lo sport non conosce ostacoli e proprio in virtù di questo, in Molise, è stato avviato un primo corso sperimentale di blind tennis. Lo scorso ottobre, all’impianto Galasso di Campobasso, sono decollate le attività con 4 atleti: 3 ipovedenti ed uno affetto da cecità totale. Un gruppo guidato dal Maestro Pasquale Iacobucci che, con l’Associazione Urban Sport, e in collaborazione con l’Olimpic Paideia Sporting, da subito ha creduto nel nuovo progetto.
Dopo il corso Fispic tra Roma e Bologna, ed un brevetto ottenuto non senza sacrifici, la volontà di promuovere l’iniziativa.
In base alla categoria – ha spiegato Iacobucci – si regola il gioco. Nella B1, riservata ai non vedenti assoluti, è consentito il terzo rimbalzo, nella B2 e nella B3 la palla può essere colpita sia al primo che al secondo rimbalzo. Il campo ha misure ridotte, con rete più bassa ed il perimetro in rilievo per far percepire al tatto la posizione di gioco. Vengono utilizzate racchette junior misure 23 e 25. Per le attività è stato necessario utilizzare delle palline sonore, arrivate direttamente dal Giappone. Ora – ha concluso il Maestro – puntiamo ad allargare la platea degli aderenti, con la convinzione che anche questa disciplina possa essere praticata da tutti.
Felice che questo progetto abbia preso piede in regione – ha commentato il Presidente del Cip Molise, Donatella Perrella – Non è semplice trovare tecnici che possano avviare a tale pratica sportiva. Pochissimi quelli presenti in tutta Italia, ed il nostro Pasquale è tra quelli. L’invito è di prendere parte a queste esperienze, per conoscere nuovi sport, appassionarsi e, magari, proseguire con l’entusiasmo che contraddistingue tutti i nostri atleti.