Chi non si ricorda della simpatica e avara zia Ritella di Checco Zalone nel film Sole a catinelle?!
Beh, zia Ritella ritorna ad essere una semplice seppur straordinaria Matilde Caterina che ieri sera al Pachamama di Montagano, insieme a suo fratello Orlando, ha dato vita ad uno spettacolo dai toni amari ed emozionanti.
Noi del Colibrì eravamo presenti, in prima fila, ad amarla, acclamarla e a commuoverci.
Matilde e Orlando Caterina, importanti attori del teatro popolare locale, accompagnati dalla chitarra del maestro Tonino Di Lauro e dal mandolino di Gianluigi Di Lauro, hanno riportato in scena lo spettacolo “Lu Maccaturo” incentrato sul tema, purtroppo ancora oggi inossidabile, della violenza sulle donne.
Abbiamo assistito ad una rappresentazione intensa, persuasiva, introspettiva. L’atmosfera era soffusa; l’ambiente silenzioso veniva enfatizzato dal dialetto montaganese unico e ricercato di Matilde e dalle note dei suoi melodiosi canti sul Molise.
Un’ora intera di monologhi e dialoghi si sono conclusi, infine, con uno scrosciante e forte applauso che ha commosso la bravissima attrice, dapprima tesa per la delicatezza del tema che avrebbe toccato.
Il Pachamama ha persino organizzato un collegamento via streaming con l’Australia.
A questo punto, con grande orgoglio molisano, noi del Colibrì possiamo dire che ne è valsa davvero la pena!