Alzheimer: a Riccia si inaugura il centro diurno “Michele Sassani”

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Si terrà sabato 6 Aprile, alle ore 11:00, la cerimonia di inaugurazione della nuova RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale), nell’ex carcere del territorio comunale riccese, in via B.G. Amorosa. Si sono finalmente conclusi i lavori di ristrutturazione dell’ex edificio carcerario per la realizzazione della RSA e del centro diurno per malati di Alzheimer.

La struttura, che sarà intitolata alla memoria del Dott. Michele Sassani, è dotata di 20 posti letto per anziani non più completamente autosufficienti colpiti da patologie neurodegenerative, più 10 posti per l’assistenza esclusivamente diurna di persone affette da Alzheimer, con l’intento di offrire un valido supporto alle famiglie nella gestione di queste difficili patologie.

Una residenza funzionale e moderna, che riproduce le modalità abitative di casa propria, sviluppata tenendo conto della qualità della vita degli anziani e in cui verrà garantita, 24 ore su 24, l’assistenza di personale altamente qualificato, pronto a far fronte ai bisogni degli ospiti per il mantenimento del buono stato di salute e del benessere psico-fisico degli stessi.

Grande soddisfazione da parte dell’Amministrazione comunale per il completamento di un’opera considerata di prioritaria importanza per i Servizi socio sanitari del comune. Un risultato importante, a sottolineare la grande attenzione che l’Amministrazione comunale ha sempre riservato alle problematiche sociali ed assistenziali, puntando proprio sulle politiche di assistenza alle fasce più deboli, e che negli anni ha visto la realizzazione di importanti progetti come la Comunità Alloggio, sita nell’ex convento dei Cappuccini e gestita dalla cooperativa “La Sfinge” che ad oggi ospita una ventina di anziani e il “Borgo del Benessere“, un albergo diffuso realizzato nel centro storico e destinato all’ospitalità parasanitaria, alle cure e all’assistenza degli anziani.

“La nuova residenza sanitaria assistenziale – ha commentato il sindaco Pietro Testa – rappresenta una tappa importante nel percorso di miglioramento e di potenziamento dei servizi socio-assistenziali che il Comune intende offrire alle famiglie. L’averla intitolata poi a Miche Sassani, medico e persona di grande umanità e professionalità, impegnato in campo sociale e politico e sempre attento alle esigenze e ai bisogni della nostra comunità ci è parso un atto dovuto. Siamo comunque davvero orgogliosi di aver raggiunto questo nuovo traguardo, che ci permetterà di offrire assistenza altamente specializzata ad anziani per i quali troppo spesso l’assistenza domiciliare risulta insufficiente o troppo onerosa, aiutando di fatto anche le loro famiglie”.