Si apre venerdì 5 aprile a Roma, “Archeofest“, l’importante festival dell’archeologia, organizzato da Paleoes-EXTAD, dal Museo delle Civiltà, dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e dall’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia. Il festival, quest’anno dedicato alla metallurgia, offre, anche ai non esperti, un ricco programma di eventi che si svolgeranno fino a domenica 7 aprile: convegni scientifici, visite guidate, laboratori didattici e dimostrazioni pratiche per il pubblico.
Il Museo dei Costumi del Molise di Isernia è stato invitato a prendere parte alla manifestazione con diverse iniziative, in grado di esaltare i contenuti culturali del museo e di promuovere l’intero territorio regionale. Nei tre giorni della manifestazione sarà riservato al MuseC uno spazio nel salone delle esposizioni, per accogliere una selezione della ricca collezione dei gioielli antichi esposti al MuseC, accanto a due costumi tradizionali di Letino e Venafro, con visite guidate per i visitatori (tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle ore 18:00).
Sabato 6, nell’ambito dei convegni scientifici dal titolo “Metallurgica. Storie di artigiani, metalli e tecniche”, alle ore 10,00 è in programma una relazione del Direttore scientifico del MuseC, Antonio Scasserra, sulla simbologia dell’oreficeria popolare antica, che vedeva in Agnone un centro di eccellenza della produzione orafa, al pari di Napoli, capitale del Regno.
Sabato e Domenica si terrà una dimostrazione pratica della lavorazione dei coltelli affidata alla maestria di Nicola Francescone, artigiano campobassano di origine frosolonese.
Domenica 7 aprile, dalle ore 10 alle ore 17:00, il MuseC curerà un altro evento: una rievocazione in costume del rituale molisano della Palma, un’antica usanza connessa al fidanzamento di cui, ancora una volta, era protagonista il gioiello, donato dalla suocera alla futura nuora, secondo un rituale stabilito, in occasione della domenica delle Palme. Per le dimostrazioni e le rievocazioni, saranno indossati i costumi tradizionali di Frosolone, Baranello, Gallo Matese e Roccamandolfi.
Archeofest è dunque per il MuseC e per il Molise un evento importante, sia per l’autorevolezza e il prestigio degli organizzatori dell’Istituzione nella quale si svolge, sia perché sancisce il valore culturale e il pregio storico ed estetico della collezione espositiva del MuseC, un vero scrigno di materiali e di memorie storiche racchiusi in un museo voluto fortemente dalla Provincia di Isernia e dalla Regione Molise allo scopo di riscoprire, a partire dai costumi, la cultura popolare del nostro territorio.