Organizziamo le idee: in arrivo il primo Think Tank a Santa Croce di Magliano

Avere un'idea dovrebbe essere come stare seduti su uno spillo; dovrebbe farti balzare in piedi e fare qualcosa (Harvey B. Mackay)

think tank

Non sarà il solito convegno incentrato sulle ancestrali problematiche del Molise o dell’area del “cratere” che da sempre riempiono, con poche soluzioni, le pagine dei giornali e i banchi della politica. Quello in programma a Santa Croce di Magliano per il 16 novembre è un “think tank“, una modalità di confronto pubblico incentrata sull’interazione, che vuole aprire una stagione nuova di dibattito, non solo dal punto di vista del contenuto, ma anche della forma per definire proposte e strategie per uno sviluppo reale del territorio.

Professionisti, imprenditori, giovani, scuola, terza età, amministratori locali, rappresentanti della politica, ognuno con la sua competenza e la sua esperienza, in un contesto di totale apertura al contributo di ciascuno, discuteranno di risorse, strumenti e possibilità per rimettere in gioco l’area del cratere, stretto nella morsa dello spopolamento, fenomeno che va letto come una realtà con cui fare i conti dal momento che nel primo semestre dell’anno si sono persi duemila abitanti circa.

“Bisogna dire cose nuove e anche in un modo differente. Al centro devono esserci le idee, idee che possano rappresentare una base progettuale seria per imprimere una svolta per creare mobilità attiva”. Presenta in questi termini il think tank il sindaco di Santa Croce di Magliano, Donato D’Ambrosio, che aggiunge, “Mi preme sottolineare la natura essenzialmente costruttiva dell’evento, che mira, appunto, a costruire e non a contrapporre, cercando di oltrepassare le storiche rivalità e facendo convergere posizioni, seppur differenti, verso un obiettivo congiunto: sostenere il territorio”.

Quello in programma per venerdì 16 novembre alle ore 18:30 nei locali dell’oratorio comunale “Il Platano”, è solo il primo di sei incontri, sempre con la modalità del think tank, che animeranno il territorio, con l’auspicio di consegnare idee e proposte valide e mettendo in campo le professionalità più disparate per poter avere una visione d’insieme sul cammino da fare che sia quanto più possibile completa e articolata.