Disagio abitativo in Molise. La città invisibile presenta l’inchiesta

La questione della casa nel nostro territorio è uno dei problemi sociali più gravi, ma di cui si parla molto poco. Per vergogna, scarsa conoscenza dei propri diritti, difficoltà a mettersi insieme, chi è in emergenza abitativa spesso cerca soluzioni individuali. D’altra parte, la politica, i palazzinari e i proprietari non sono molto interessati al mercato delle case per i “poveri”.

Quante persone sono sotto sfratto o sono state sfrattate in Molise? Cosa ci dicono i dati? Quali sono le politiche degli enti locali e di edilizia popolare? Quante famiglie sono in attesa di una casa popolare a Termoli? Quali sono le risorse che il Comune potrebbe usare?

La Città Invisibile, che ogni giorno apre le proprie porte agli ultimi: senza tetto, migranti, donne straniere finite nella prostituzione, ha svolto una piccola inchiesta (in tre puntate) per capire meglio il problema “dell’abitare” in Molise.

ANNO 2017: SFRATTI IN AUMENTO IN TUTTO IL MOLISE

Dall’analisi dei dati pubblicati dal Ministero dell’Interno il 10 giugno 2018, relativi ai provvedimenti esecutivi di sfratto, alle richieste di esecuzione, agli sfratti eseguiti nelle regioni italiane nel periodo gennaio-dicembre 2017 e alle variazioni di questi dati rispetto al periodo gennaio-dicembre 2016, emergono questioni allarmanti e quindi alcune domande.

In Molise sono state 931 le richieste di esecuzione, tutte in provincia di Campobasso. Zero le richieste invece in provincia di Isernia. In tutta la regione sono 160 i provvedimenti di sfratto emessi (di cui 158 sono per morosità), quasi tutti in provincia di Campobasso (134 su 160). A livello regionale gli sfratti emessi aumentano del 50% rispetto al 2016. In provincia di Campobasso l’aumento invece è del 55%.

Per quanto riguarda gli sfratti eseguiti, in Molise nel corso del 2017 sono stati 151, tutti in Provincia di Campobasso (nessuno in Provincia di Isernia) con un aumento dell’11,85% rispetto al periodo precedente. Una tendenza che sembra essere opposta a quella di altre Regioni, anche del Sud, che fanno registrare un calo percentuale di sfratti eseguiti nello stesso arco di tempo (Basilicata: – 28%, Calabria: – 19%, Campania: – 7%). In particolare nella Provincia di Campobasso: ai 134 provvedimenti di sfratto emessi fanno da contraltare i 26 provvedimenti di sfratto emessi in Provincia di Isernia (che comunque sono aumentati del 23% rispetto al periodo precedente del 2016).

ANNO 2018: NONOSTANTE IL CALO CIRCA 800 FAMIGLIE A RISCHIO!

Analizzando i dati forniti dal Ministero dell’Interno nel luglio 2019 e relativi ai provvedimenti esecutivi di sfratti, alle richieste di esecuzione e agli sfratti eseguiti nel periodo che va dal gennaio al dicembre 2018 il panorama è il seguente: in totale in Molise nel 2018 sono state 778 le richieste di esecuzione (con una variazione del -16,43% rispetto al 2017), 139 i provvedimenti di sfratto emessi (con una variazione del – 13, 12% rispetto al 2017) e 108 gli sfratti eseguiti (con una variazione del -28,48% rispetto all’anno precedente).

Dopo l’impennata del 2017, dunque, si segnala un certo calo, ma i dati restano comunque allarmanti: quasi 800 famiglie hanno perso o rischiano di perdere la casa quest’anno. Continua invece ad emergere un dato che andrebbe meglio compreso e spiegato: il bisogno sociale di casa in Molise è sostanzialmente concentrato solo nella provincia di Campobasso: le 778 richieste di esecuzione e i 108 sfratti eseguiti, infatti, riguardano solo la provincia del Comune capoluogo. In provincia di Isernia il dato è quasi irrilevante: si registrano infatti 0 richieste di esecuzione, 0 sfratti eseguiti e 21 provvedimenti di sfratto emessi. Da segnalare un altro aspetto centrale che dovrebbe interrogare le varie istituzioni: su 139 provvedimenti di sfratto emessi, oltre il 90% sono per morosità, a dimostrazione che le difficoltà economiche sono ancora il fattore principale nella perdita della casa.