L’importanza dell’educazione digitale: buone pratiche da seguire per proteggerci online

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Inutile negarlo, la tecnologia è diventata una parte fondamentale della nostra vita. Soprattutto per l’ultima generazione, nata e cresciuta con la tecnologia: computer, smartphone, videogame, social e soprattutto l’onnipresente rete internet. Indubbiamente internet ha aperto un mare di possibilità e ha permesso una diffusione della conoscenza e delle esperienze da un capo all’altro del mondo. Purtroppo, questo uso sfrenato della rete ha portato anche ad alcune problematiche, a partire da malware e truffe online, fino ad arrivare a cyberbullismo e haters online.

Per rendere il mondo online un posto migliore ed evitare che proprio i minori (ma anche adulti) cadano vittima di queste trappole digitali, ci sono alcune buone pratiche da seguire, consigliate anche da esperti di cybersecurity, associazioni e polizia postale.

  1. La nostra impronta digitale

Nel momento in cui accediamo alla rete iniziamo a lasciare delle tracce digitali, ovviamente a noi invisibili, ma facilmente rintracciabili e utilizzabili. Foto, commenti, siti visitati, nomi, account: tutto ciò forma la nostra impronta digitale. Ed è inutile dire che più tracce lasciamo in rete, più è facile risalire alla nostra identità e ai nostri dati personali. Per quanto sia impossibile non lasciare tracce in rete, è altrettanto importante prendere coscienza di ciò e pensare sempre a cosa vogliamo condividere online, a come utilizziamo i social e a chi affidiamo i nostri dati sensibili.

2. Siti sicuri

A proposito di affidare i nostri dati personali, non tutti i siti web sono sicuri. I siti con certificato SSL e dunque ritenuti sicuri da Google e gli altri motori di ricerca vengono contrassegnati con il famoso lucchetto verde e la sigla https. Altri siti vengono rilevati come minacce se effettivamente nascondono dei tentativi di phishing o file malevoli – e dunque la connessione viene bloccata – o semplicemente contrassegnati come non sicuri e protocollo semplice http, se non sono ancora stati aggiornati. In entrambi i casi prestate molta attenzione a questa tipologia di sito web: una connessione non sicura può portare ad una perdita di dati.

3. Password sicure e altri strumenti utili

A proteggere i vostri account poi ci pensano le password e altri strumenti utili. Molti report sulla sicurezza informatica mostrano che la gran parte degli utenti del web ancora non utilizza delle password forti. Come si crea un codice in grado di proteggere i nostri dati e di non venire decifrato? Basta seguire queste indicazioni:

  • Combinazione casuale numeri, lettere e simboli
  • Più di 8 caratteri
  • Password diversa per ogni account
  • Usare un manager

Un password manager è uno strumento online che genera e salva le vostre password aiutandovi nella memorizzazione delle stesse.

Gli altri strumenti utili sono ovviamente antivirus e firewall, solitamente già installati su tutti i nostri dispositivi e passo fondamentale per proteggerci, e delle applicazioni come le virtual private network. Che cos’è una VPN? Si tratta di un tunnel virtuale che circonda la nostra connessione internet rendendoci invisibili ai possibili pericoli online.

4. Come usare i Social Network

Probabilmente sono la croce e delizia dei nostri anni. Sui social network è possibile ritrovare amici perduti, condividere esperienze, informarsi, ma anche essere vittima di bullismo e troll. Proprio per questo è fondamentale, non solo per i minori, ma anche per gli adulti, capire che anche i social sono solo uno strumento di internet, uno svago, non la vita vera. Perché niente può essere più importante di condividere i propri bei momenti con gli amici reali.

5.Parental control e buoni esempi

Una funzione presente su tutti i dispositivi smart è il parental control, ovvero la possibilità per i genitori di bloccare e disattivare certe app e attività sul telefono o computer dei figli. In questo modo si possono sicuramente prevenire dei pericoli digitali, soprattutto evitando che frequentino siti non sicuri.  È naturalmente fondamentale aiutare i nostri ragazzi dando il buon esempio, dunque è necessario che anche noi adulti prendiamo spunto da questi consigli e dall’educazione digitale per tutelare noi stessi e i nostri cari.