Castel di Sangro omaggia oggi Gerardo Marotta

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Un Istituto Superiore, particolarmente attivo e propositivo, qual è il Patini Liberatore di Castel di Sangro, accoglie e promuove un evento di spessore culturale /didattico ad ampio raggio. Dalle 11.00 del 31 marzo, dopo i saluti della dirigente scolastica, professoressa Cinzia D’Altorio, gli alunni avranno modo di assistere alla proiezione del docufilm La seconda natura del regista Marcello Sannino, ispirato e dedicato a Gerardo Marotta, ideatore e presidente dell’Istituto Italiano studi filosofici noto e apprezzato nel mondo quale umanista, giurista, filosofo definito da Francesco Sabatini “l’impareggiabile”.

A pochi mesi dalla sua scomparsa, questa è una delle prime occasioni organizzate per onorarne il ricordo ma soprattutto per tenere viva l’attenzione sulla sua figura di intellettuale dalla mente contemporanea anzi si potrebbe ben dire post-contemporanea tanto è stato acuto il suo pensiero che ha visto oltre il tempo e ne ha compreso completamente  l’evolversi  nel  vivere e nel pensiero civili . La filosofa Esther Basile, per oltre quaranta anni prima discepola quindi collaboratrice dell’avvocato e da vari anni delegata dell’Istituto Filosofico, introdurrà la proiezione del docufilm e argomenterà sulla figura del presidente Marotta con il quale ha avuto un continuo scambio di pensiero e di organizzazione di eventi vissuti direttamente.

L’Istituto filosofico, per il tramite della Basile, inoltre, ha un legame ultradecennale con Castel di Sangro (ma anche con il Molise) in quanto promotore della Scuola di Alta formazione filosofica che anche quest’anno a fine luglio proporrà un interessante ventaglio di incontri e tematiche. Il docufilm di Sannino, già proiettato con successo al teatro Mercadante per festeggiare il quarantennale ( 1975-2015) dell’Istituto Filosofico in presenza di Gerardo Marotta e del sindaco De Magistris con la partecipazione di una platea di ospiti e di intellettuali,  traccia con stile narrativo coinvolgente e profondo  il profilo dell’avvocato Marotta,  presenza/ icona, ben riconoscibile con immancabili cappello, cappotto e sciarpina al collo, sguardo  vigile / attento,     che proprio ai ragazzi e agli studenti italiani e stranieri rivolgeva spesso il suo pensiero e il suo costante incitamento e incoraggiamento all’impegno culturale che può-deve  contrapporsi alla barbarie  civile e all’indifferenza etica imperanti.

La manifestazione oltre all’Istituto Filosofico vede la collaborazione dell’Associazione Culturale Eleonora Pimentel, de La tela del Mediterraneo e la presenza di Maria Rosaria Rubulotta che cura  le videoriprese  e le foto per l’Archivio Storico dell’Istituto Filosofico.