La Fidapa, la pace, i diritti …e quelle candele ancora spente

Rinnovato a Campobasso il rito della cerimonia delle candele della Fidapa. Dietro i simboli la storia sofferta di tante donne e l'impegno di tante professioniste

fidapa gruppo

La simbologia è essenziale, il clima formale ma molto caldo. La cerimonia delle candele, rito di passaggio nella internazionale comunità delle donne della Fidapa, associazione di volontariato di portata internazionale, raccoglie in sé un mix di messaggi, convenzioni e sentimenti.

Teresa D'Alessio e l'avv. Giuseppina Cennamo
Maria Teresa D’Alessio e Giuseppina Cennamo, Consigliera di Parità

Lo sa bene Maria Teresa D’Alessio, che insieme alle sue compagne d’avventura guida la sezione di Campobasso e che ha organizzato a puntino l’evento al ristorante Don Guglielmo, badando al più piccolo particolare con grande cura e gusto. FIDAPA BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) è un’associazione composta da circa 11.000 donne in Italia ed appartiene alla Federazione Internazionale IFBPW (International Federation of Business and Professional Women). Ogni anno, in ogni angolo del mondo, si celebra questa cerimonia per consolidare l’unione tra le socie in tutto l’emisfero e per accogliere le new entry in un clima di grande apertura e di dono reciproco.

candeleFu la stessa Lena Madesin Philips, l’avvocatessa americana che fondò la BPW, ad istituire questo rito nel 1942. Il suo obiettivo, in un momento molto difficile della storia mondiale, era “stabilire dei legami di amicizia con le donne di tutto il mondo” all’insegna della pace e della speranza, in attesa dell’arrivo, appunto, della luce, in quei giorni bui. Così nella notte internazionale dell’associazione ogni nazione, rappresentata da una delegata, raccontava la sua storia rappresentata da una candela accesa, che veniva spenta se il paese che rappresentava era in guerra. Insomma restavano accese solo le luci dei paesi in pace, dei paesi liberi.

Oggi questo rito è diventato una tradizione che vuole mettere al centro tutte le donne che nel mondo sono vittime di ingiustizia e sono private della libertà a causa di conflitti. Perché purtroppo di luci spente ce ne sono ancora tante. E’ l’obiettivo della pace da difendere attraverso il cuore e il cervello di donne attive resta sempre vivo all’interno delle iniziative che la Fidapa porta avanti durante l’anno, solo le ultime la promozione della Carta dei Diritti della Bambina o l’azione all’interno delle consulte delle donne nelle istituzioni molisane.

E se il rito è forma, quello che tante donne della Fidapa molisana possono raccontare è vera sostanza. Sono molte le donne infatti che in Molise hanno accumulato esperienze di difesa dei diritti delle donne, spesso difficili da portare avanti, soprattutto nel lavoro. Oppure in politica. E partecipare ad una serata insieme a loro significa imparare. Significa scoprire che in ogni angolo del mondo, anche quello più silenzioso e apparentemente sperduto, c’è una donna carica di orgoglio e di buona volontà pronta a far valere i suoi diritti di genere e a difendere le sorelle più deboli. Una garanzia per l’umanità.