“Mi sveglio molto presto, salgo in auto e lascio alle mie spalle il borgo di Castropignano, un pugno di case che ospita poco più di 920 abitanti. Prendo la strada che porta alle Terre Alte, sull’Appennino molisano, in cerca di inquadrature per il documentario che sto girando sulla vita delle donne pastore in Italia, dalle Alpi all’Aspromonte. Seguo una rotta tutta curve in salita e, a una svolta, vengo fermata dal richiamo della bellezza“.
E’ Anna Kauber a raccontare la sua esperienza multisensoriale. E lo fa su Donna Moderna raccontando del suo percorso attraverso il Molise, sul tratturo. Architetto, scrittrice e regista, la Kauber ha girato un documentario sulle donne pastore in Italia ed è autrice del libro Le vie dei campi (Ed. Maestri di Giardino).
“Spengo il motore, afferro la videocamera, salto giù dall’auto e non posso che ringraziare di essere nata“. Così attraversa con le parole e le emozioni il tratto molisano del Celano-Foggia. Quell’antica autostrada sulla quale si muoveva la transumanza, la migrazione stagionale di greggi e pastori dai pascoli montani alle pianure della Puglia e viceversa.
E nel descrivere paesaggi, personaggi, flora e fauna del posto scomoda i popoli più antichi che di queste parti avevano conoscenza. “Quando i Romani parlavano di genius loci – leggiamo nel contributo – si riferivano a luoghi come questo, dove alberga uno spirito benigno che ne protegge l’autenticità. Dal mare alla montagna, il paesaggio molisano è ancora intatto…“
(Ph. Giacomo Fè)