Rodolfo De Moulins, la tradizionale rievocazione storica, che ripercorre il battesimo della nostra Regione, alla XXII edizione, torna in scena il 2 e 3 settembre 2022.
Rodolfo di Moulins figlio del conte Guimondo, signore di Castrum Molinis, in Normandia, giunse il 1045 giunse con alcuni membri della casata degli Altavilla in Italia meridionale. Uomo d’armi di Roberto il Guiscardo, intorno al 1050 Rodolfo di Moulins era al fianco Altavilla nella conquista di Bojano: per tale ragione ne divenne il conte nel 1053 e con lui la contea crebbe in ricchezza e potenza, arrivando ad abbracciare gran parte del territorio dell’attuale Molise, spingendosi fino a Castelvolturno, Isernia, Pietrabbondante, Roccamandolfi, Trivento e Venafro. Il suo territorio prese poi il nome di Comitatus Molisii (Contado di Molise) e faceva capo al castello di Molise, sede della famiglia Moulins, poi italianizzata in Molise. A lui si deve l’edificazione della Concattedrale di San Bartolomeo di Bojano. Aveva sposato una principessa longobarda, dalla quale aveva avuto diversi figli, tra cui: Ugo, Sichilgaida, andata in sposa a Goffredo di Conversano, ed Altruda, che sposò Serlone II d’Altavilla, nipote di Ruggero d’Altavilla.
Grazie all’Associazione “Rodolfo De Moulins“, con a capo la professoressa Mariagrazia Tagliaferri, ai partner quali il Comune di Bojano, l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo del Molise, le Associazione Falco, Ver Sacrum e via Micaelica Molisana, sponsor privati e supporto della Sirio srl, quest’anno sarà una edizione inedita, fuori dagli schemi. Dopo anni, finalmente la storia si riappropria dell’unità cittadina e la cordata a favore della istituzionalizzazione della manifestazione, si amplia e rafforza di storici e studiosi degli accadimenti molisani. Anche il Ministero della Cultura ha inteso essere presente con un funzionario dei Beni Culturali. Una due giorni che vedrà il 2 settembre, a partire dalla 18,30 riunirsi attorno ad un tavolo a favore dell’uditorio, storici ed esperti per raccontare aspetti importantissimi della storia dei De Molisio, che hanno dato il nome alla Regione Molise.
Oltre ai nostri relatori, sono attesi ospiti importantissimi per queste due giornate.
Da Eboli arriva la scrittrice Maria Rosaria Pagnani, che con la storia della Contessa di Emma De Ala, ci racconterà del ruolo del Conte Guimondo III, fratello di Rodolfo de Moulins che diventò Conte a Eboli; la dottoressa Pomerita Ranalli funzionaria dei Beni Culturali ci porterà un importantissimo contributo in merito alla nostra rievocazione storica; Emanuele Cappella, presidente dell’associazione culturale ‘Insieme’ di San Giuliano del Sannio, luogo in cui Roberto, uno dei figli di Rodolfo de Moulins, risulta sepolto; Daniele Lettina tour operator a livello nazionale e molti altri ancora.
Per la prima volta, sono attesi diversi sindaci ed amministratori di quei paesi in cui le ricerche storiche, hanno attestato la presenza dei De Molisio nel ruolo di feudatari, nel periodo medievale.
Per la grande occasione, sono stati invitati tutti i membri istituzionali ai massimi livelli.
Ecco l’elenco dei principali esperti coinvolti nell’incontro oltre gli ospiti già citati:
- Maria Grazia Tagliaferri, presidente dell’sssociazione ‘Rodolfo de Moulins’, docente di storia e letteratura straniera;
- Fioravante Vignone, architetto, già funzionario della soprintendenza del Molise;
- Oreste Gentile, autore di numerose pubblicazioni a tema storico;
- Oreste Muccilli, architetto, direttore coordinatore presso la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise, cavaliere dell’ordine “al merito della Repubblica Italiana” per i particolari meriti acquisiti alle dipendenze dell’amministrazione (con decreto del presidente della repubblica del 27 dicembre 2005);
- Maria Antonietta Romano, storica del Medioevo e conservatrice di beni archivistici e librari della civiltà medievale. operatrice dei beni culturali;
- Rebecca Larivera, autrice della prima tesi di laurea sui De Molisio per l’Alma Mater Studiorum di Bologna Facoltà di Scienze Storiche e Orientalistiche con specializzazione in Storia Medievale;
- Giuseppe Di Biase, social media manager che presenterà il sito;
- studente meritevole dell’IISS di Bojano, curatore del sito e dei prodotti multimediali dell’evento.
Modera Varriano Maurizio, Presidente del Parco Letterario e del Paesaggio ’Francesco Jovine’.
La serata si concluderà alle ore 20.30, il già Campione di Organetto Francesco Scarselli.
Il 3 settembre sempre in località Civita Superiore di Bojano si terrà il corteo e rievocazione storica a partire dalle ore 18.30 con la partecipazione degli Sbandieratori di Cava dei Terreni.
Disposto il servizio navetta da Piazza Roma, per le due giornate a Civita Superiore di Bojano.