Sono stati tantissimi i bambini che hanno potuto montare un pony, fare un giro e vivere l’ebbrezza di questa esperienza: in alcuni momenti le code richiedevano anche un’ora di attesa. Felici gli istruttori delle quattro scuole molisane che, ciascuna in modo diverso, hanno organizzato l’accoglienza. A Campomarino la piazza si è riempita di luci e di simpatici pony fino al tramonto, grazie al Maneggio di O e ai suoi istruttori. Ad Isernia la festa è stata itinerante: è partita dal centro storico e si è mossa, a due e a quattro zampe, per tutta la città raccogliendo sorrisi e ilarità per tutta la giornata della Befana. A Campobasso i tanti bambini sono stati accolti in pieno centro, nella Villa dei Cannoni, per due giorni, grazie al lavoro di Ippoform Campobasso Equitazione il 5 e di Cassandra Equitazione il 6.
Gli istruttori hanno fornito spiegazioni, indicazioni su questa attività sportiva dai forti benefici fisici e mentali, aiutato nella monta dei cavalli e hanno risposto alle mille domande sull’equitazione, spiegando quali sono i benefici fisici e mentali di questo sport, quanto forte sia il rapporto che si crea con l’animale e con la natura per un approccio alla vita unico e a volte indefinibile.
Inaspettato e in qualche momento quasi incontenibile il successo riscosso dappertutto. Molto soddisfatta Laura Praitano che guida la delegazione molisana e che ha acceso la miccia di tutto questo con una campagna di sensibilizzazione volta a far conoscere l’equitazione come sport accessibile a tutti. E per raccontare la bellezza delle Ponyadi.
Le scuole della FISE aspettano nei maneggi di Isernia, Campomarino, Campodipietra e Campobasso i piccoli atleti che vorranno vivere a luglio la grande festa nazionale dei pony e dei bambini. Il divertimento continua tutto l’anno nelle scuderie e all’aria aperta.