Sara e Michele nel paese dei pony, una fiaba vera

Sembrava di stare in una fiaba, nel mondo fatato dei pony e dei bambini dove accanto alla sana competizione c’erano sorrisi, amicizia e divertimento“.

Da sinistra: Michele Ruscitto, Emanuele, Flaminia, Laura Praitano (presidente Fise Molise), Sara Battista, Flavio.
Da sinistra: Michele Ruscitto, Emanuele, Flaminia, Laura Praitano (presidente Fise Molise), Sara Battista, Flavio.

Quasi surreale e carica di magia l’esperienza delle Ponyadi di Arezzo per Sara Battista e Michele Ruscitto, istruttori FISE Molise, che hanno partecipato alla manifestazione nazionale equestre con il gruppo che rappresentava il Molise. “C’erano bimbi e pony dappertutto, un migliaio circa di atleti immersi in un clima di gioco – raccontano – Nel gruppo molisano si respirava uno spirito di squadra perché rappresentavamo tutta la regione e non le singole scuole di equitazione: un’occasione rara, una bellissima sensazione“.

Le Ponyadi sono la più grande manifestazione dedicata a cavalieri ed amazzoni di età compresa tra i 5 e i 13 anni che concorrono in sella ai loro pony. Si organizza a settembre, dura più giorni e prevede molte specialità in gara. Ma soprattutto è fatta di voglia di stare insieme, vivendo l’emozione equestre in un ambiente gioioso: i risultati, insomma, passano in secondo piano.

ponyadi 2022_ragazziIl pony, cavallo di taglia piccola (e non cavallo piccolo perché giovane) ha delle caratteristiche che permettono a tutti l’approccio con questa disciplina, spesso considerata in maniera errata un’attività d’élite e adatta a pochi. Montare un pony è invece un’esperienza che tutti i bambini possono vivere e che in genere li diverte moltissimo: non a caso si inserisce nelle cosiddette categorie ludiche della FISE.

E’ la prima volta che prendo parte alle Ponyadi – spiega Sara Battista – Di cerimonie legate all’equitazione ne ho vissute tante, ma quella che ho visto lì ad Arezzo mi ha colpito moltissimo: non c’era etichetta, è stata una grande festa in cui i bambini, che portavano i colori delle loro regioni, si sono sentiti veri protagonisti insieme ai loro cavalli, con una grande voglia di stare insieme. E poi ho sentito anche tutto l’orgoglio di essere molisana, di appartenere ad una terra verde che di natura e di spazi ne ha in quantità“.

“La nostra regione – aggiunge Michele Ruscittodeve puntare anche su queste attività per emergere, per farsi conoscere e per creare uno sviluppo consono alle sue potenzialità. Attività come le Ponyadi attraggono gente, appassionati di sport equestre, ma soprattutto famiglie intere che colgono l’occasione per un soggiorno fuori porta. Sono partecipanti e allo stesso tempo turisti che attraverso l’equitazione conoscono ed apprezzano luoghi e tradizioni del nostro paese“.

Non nascondono i due istruttori il sogno di una squadra più numerosa di atleti molisani alle Ponyadi, magari già dal prossimo anno. Infondo, per prepararsi a partecipare, un anno può essere sufficiente. Inoltre ampliare le discipline legate alla monta del pony alle discipline delle scuole di equitazione FISE del Molise potrebbe essere una buona idea, una valida proposta per tanti bambini che verrebbero coinvolti in questa realtà entusiasmante. Perché non provarci?

ponyadi 2022_corsa finale