Il lavoratore e l’aggiornamento della formazione dei lavoratori in materia di sicurezza

Il corso di aggiornamento formazione lavoratori si basa su un presupposto essenziale: la definizione stessa di lavoratore. Con questo termine, secondo l’articolo 2 del D.Lgs. 81/2008, si indica una persona che svolge un’attività “nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato”, con retribuzione o meno, anche semplicemente per imparare un mestiere o un’arte.

Nella categoria non sono inclusi gli addetti ai servizi domestici e i familiari. Comunque, da questa introduzione si evince che il gruppo dei “lavoratori” è molto più ampio di quel che si pensa.

Il suddetto Decreto Legislativo sottolinea anche tutti gli obblighi dei lavoratori. Questi ultimi devono contribuire alla sicurezza dell’ambiente in cui operano, e alla tutela della propria salute e di quella altrui. Ciò vale tanto per i dipendenti quanto per gli stagisti, i volontari, i lavoratori socialmente utili, gli apprendisti ecc.

In più, i lavoratori sono tenuti a seguire dei corsi – di formazione, certo, ma anche di aggiornamento. Nel primo caso la durata varia con l’entità del rischio aziendale, nel secondo corrisponde sempre a 6 ore. Questo al di là della classe di rischio, che può essere basso, medio oppure alto.

Progetto81 e i suoi corsi di aggiornamento della formazione dei lavoratori

I corsi di aggiornamento della formazione dei lavoratori di Progetto81 sono erogabili in modalità e-learning, e prevedono appunto 6 ore di lezione. Alla fine ci sarà un test a risposta multipla, che può essere ripetuto gratuitamente se non viene superato.

Il team di Progetto81 fornisce una vasta gamma di corsi per tutte le imprese dei vari settori ATECO. Lo scopo è formare i professionisti e garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro: del resto, lo staff è composto da veri e propri esperti in materia, formatori e consulenti.

L’azienda ha una certificazione UNI EN ISO 9001-2015 da parte di KIWA CERMET ITALIA S.p.A. Ha sedi fisiche a Milano, Roma e Catania, ma come già evidenziato i corsi sono fruibili anche online. Il servizio è personalizzato sulla base delle singole esigenze, ma è sempre improntato alla massima efficienza in qualunque contesto.

L’aggiornamento dei lavoratori

Vi è una normativa che disciplina il corso di aggiornamento della formazione dei lavoratori: i testi fondamentali sono l’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 e l’articolo 37 comma 2 del D.Lgs. 81/08.

L’obiettivo del corso è approfondire un eventuale sviluppo connesso alla sicurezza nei luoghi di lavoro, e mettere in risalto tutti i principali fattori di rischio. Queste nozioni sono indispensabili per la salvaguardia del benessere delle persone, a livello fisico e mentale.

Le lezioni si soffermano, dunque, sulle modifiche di carattere giuridico, sui cambiamenti relativi all’organizzazione e alla gestione delle emergenze, sui pericoli cui sono esposti i lavoratori. Un simile aggiornamento va fatto ogni 5 anni, come sancito dalle normative in materia.

Gli obblighi dei lavoratori

I lavoratori hanno degli obblighi, che non concernono solo la formazione e l’aggiornamento. Hanno il dovere di partecipare a tutte quelle misure che incrementano la sicurezza sul lavoro, e di rispettare le indicazioni dei responsabili (datore di lavoro, dirigenti e preposti).

Per un lavoratore, inoltre, è necessario apprendere il corretto funzionamento delle attrezzature che servono per lo svolgimento dei compiti: i computer e gli altri strumenti elettronici, i mezzi di trasporto, le piattaforme e i macchinari industriali ecc. Se uno di questi elementi va incontro a danni o rottura, il lavoratore deve comunicarlo immediatamente.

Il lavoratore si impegna anche a non fare di propria iniziativa nulla di pericoloso, per sé o per gli altri, e a sottoporsi ai controlli sanitari stabiliti dalla legge. Queste sono le regole essenziali che rientrano tra gli obblighi dei lavoratori.

I lavori a basso rischio

Come detto in precedenza, la durata della formazione dei lavoratori varia con la classe di rischio.

Se il rischio è basso, il corso sarà di 8 ore: 4 di formazione generale e 4 di formazione specifica. Sono attività a basso rischio quelle che si effettuano negli uffici, e quelle che sono legate al commercio, al turismo e all’artigianato.

I lavori con fattore di rischio medio

Ci sono, poi, dei lavori caratterizzati da un rischio medio: in queste circostanze il corso è di 12 ore, 4 di formazione generale e 8 di formazione specifica.

Quali sono i lavori che si inseriscono in questa categoria?

  • Quelli della pubblica amministrazione;
  • quelli agricoli;
  • la pesca;
  • il magazzinaggio;
  • quelli che implicano trasporti;
  • quelli finalizzati all’istruzione.

I lavori ad alto rischio

Per concludere, il corso di formazione per lavoratori ad alto rischio è di 16 ore, ovvero 4 di formazione generale e 12 di formazione specifica. Gli impieghi in questione sono:

  • Quelli tessili e manifatturieri;
  • quelli nel campo delle costruzioni;
  • quelli di natura sanitaria;
  • quelli connessi all’energia, alla chimica, allo smaltimento dei rifiuti, alle raffinerie, ai servizi residenziali e all’industria alimentare.