Ambulatorio di medici volontari. Dalla Fondazione Michelino Trivisonno Onlus un contributo di 3500 euro per acquisto di strumenti oculistici

    Oggi è avvenuta la consegna delle apparecchiature al circolo Auser di Larino, promotore del progetto innovativo, unico in Molise. Ennesimo segnale di attenzione e di sensibilità che la Onlus ha voluto riservare alle realtà attive sul territorio e che si occupano di promozione sociale e di volontariato

    Larino, centro storico

    Un cospicuo contributo, quello concesso dalla Fondazione Michelino Trivisonno Onlus, in favore del progetto  promosso dall’associazione di volontariato Auser Molise – circolo di Larino, che prevede l’attivazione nella città frentana di un Ambulatorio di medici volontari in pensione.

    Si tratta per l’appunto di un progetto innovativo, che consentirà di effettuare gratuitamente visite ad anziani ed a persone che si trovino in condizioni di disagio economico e a rischio di emarginazione sociale. La Fondazione Michelino Trivisonno Onlus ha inteso sostenere il progetto e ha votato all’unanimità dei componenti del Consiglio di Amministrazione, la concessione di un contributo pari a 3500 euro per l’acquisto di apparecchiature per l’effettuazione di visite oculistiche.

    Nello specifico le strumentazioni acquistate e consegnate oggi dalla Fondazione Michelino Trivisonno Onlus al circolo Auser di Larino, consistono in un tavolo di elevazione manuale con pianale doppio per 2 strumenti; una lampada a fessura mod. Inami 900 usata e revisionata, con mentoniera; Autorefrattometro mod. AR800 Nidek usato e revisionato; Cassetta da 232 lenti piane con occhiale di prova; Frontifocometro a lettura interna usato; sgabelli con elevazione a gas.

    Un ennesimo segnale di attenzione e sensibilità che la Michelino Trivisonno Onlus ha voluto riservare alle realtà impegnate nel portare avanti progetti di promozione sociale e di volontariato sul territorio, tenendo fede ai principi e ai valori umani che animavano il suo fondatore: Michelino Trivisonno, scomparso il 24 aprile del 2018 all’età di 93 anni, il cui ricordo resta vivo nella sua comunità e alla quale lui era profondamente legato.