CSEU Campobasso, dal selfie d’amore ai video che raccontano emozioni

Una panchina per lasciare un sorriso e tre video per raccontarsi. Gli utenti dei centri socioeducativi si raccontano così. Con gioia e riflessioni su temi importanti come l'affettività nella disabilità

E’ un piccolo ma intenso spazio dedicato all’amore per la vita, ai sorrisi che animano le giornate dei ragazzi dei centri socio educativi (CSEU) di Campobasso, il Peter Pan e il Palmieri gestiti dalla cooperativa Sirio.

20230104_102700E’ il progetto Selfie d’Amore. Da Natale davanti alla sede dei centri c’è una panchina molto bella e davvero speciale. Un monumento al piacere del volersi bene, ai sentimenti più genuini, che si può dimostrare in modo assolutamente agile e moderno: con un selfie.

Come fare? Basta andare all’ingresso della struttura di Via Gramsci 11 che ospita il presidio sanitario e cercare questa simpatica panchina, scattarsi un selfie ed inviarlo all’indirizzo email cseu@sirio.coop.

L’idea è piaciuta e ha preso piede: i selfie ricevuti sono sul blog Orientalabussola ed appartengono a vip e meno vip: il primo è stato il sindaco Roberto Gravina (in foto).

Tutte persone che hanno raccolto l’invito e che insieme agli operatori del centro vogliono credere nell’emancipazione affettiva e sessuale delle persone con disabilità. Un tema che lo staff di Sirio sta affrontando con determinazione e con delicatezza, con percorsi educativi e laboratoriali, ma anche con iniziative di festa e di amicizia.

Il percorso fatto dalle persone che frequentano i CSEU è approdato in video con la produzione di una serie di film, il progetto Storie a Confronto, che conduce in maniera diretta, talvolta ironica ed emotivamente coinvolgente dentro realtà meno usuali e un po’ più complesse, ma ugualmente, se non di più, cariche di sentimenti e di forti emozioni.

L’ultimo lavoro presentato al pubblico è il Capitolo 3 su Affettività e Sessualità, preceduto dal Capitolo 1 Storie a Confronto e dal Capitolo 2 Genitori e figli, intervista doppia sulla vita indipendente.