…Dillo ai quattro Sensi…ultimi ritocchi per la grande Cena al buio del Coriolis

Nella sala del centro eventi di Ripalimosani (CB) il 20 ottobre si terrà la prima cena al buio con ben 250 persone

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“Dillo ai quattro sensi – annusa, degusta, tocca, ascolta”. E’ l’invito ai partecipanti della Cena al Buio che si terrà sabato 20 ottobre a partire dalle ore 19.00 nella Sala Ricevimenti “Coriolis by Eden” di Ripalimosani (CB).

Un evento affascinante, divertente e soprattutto di grande spessore sociale, perché partecipare ad una cena vivendo in tutto e per tutto ciò che vive una persona non vedente è una full immersion emotiva non indifferente.

A realizzare il tutto il Consiglio Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Molise in collaborazione con la Sala Ricevimenti “Coriolis by Eden”: ieri alla conferenza stampa di presentazione erano presenti Marilena Chiacchiari e Marco Condidorio, presidente regionale lei, responsabile nazionale formazione lui.

“Gli ospiti verranno collocati in modo da non conoscere i loro vicini al tavolo, la sala sarà completamente al buio, entreranno in gioco gli altri quattro sensi dunque e saranno da guida per la serata che riserva sorprese per tutti i commensali – hanno spiegato in conferenza – Particolare in questa serata all’oscuro il numero dei commensali ammessi: per la prima volta a livello nazionale si organizza una cena al buio per una platea di 250 persone. In più il personale di sala, per l’occasione, sarà composto unicamente da camerieri formati per tali attività, ciechi assoluti, provenienti dall’Abruzzo e dal Molise”.

Una serata davvero unica e inconfondibile durante la quale verranno assaporati cibi prelibati assolutamente ignoti ai partecipanti: sarà la loro capacità di gustare, di sentire il profumo e se necessario di toccare con mano a portarli a capire quale pietanza si troveranno davanti.

“Un grazie speciale – ha sottolineato la Chiacchiari – ad Emanuele Martelli che per il gruppo Eden sociale ci ha proposto l’iniziativa mettendoci a disposizione la grande sala di sabato sera”.

Insomma, il 20 ottobre in vari modi si verrà messi di fronte ad una realtà, quella del non vedere, con le numerose situazioni che essa determina e delle quali chi vede non ha neanche chiara immaginazione. Il tutto per vivere un’esperienza collettiva di alto valore umano e in amicizia, per fare al contempo una raccolta fondi finalizzata ai tanti progetti dell’UICI: inclusione scolastica, lavorativa, socio-culturale, formazione, abilitazione  e riabilitazione delle persone in situazione di minorazione visiva. Tutte attività alle quali l’associazione si dedica dal 1920.

Chiunque può partecipare, l’occasione è ghiotta e prevede un contributo di 30 euro a persona. Che aspettate ad unirvi alla brigata?