Quando la sindrome di Down non frena i progetti di lavoro e le aspirazioni personali. Dopo Noelia e Camille, giovani e brillanti insegnanti con sindrome di Down che hanno realizzato il loro sogno professionale, ecco Madeline, che da tre anni sfila sulle passerelle con sicurezza e determinazione e che ha appena partecipato alle settimane della moda di New York e di Londra.
Anche il mondo della moda apre i suoi orizzonti dunque, proponendo nuovi canoni di bellezza, che Madeline ha saputo rappresentare con una certa fierezza. Australiana, 21 anni, oggi 186 mila followers su Instagram e 700 mila like su Facebook quasi iniziò le sue esperienze da modella in seguito ad una cura che le fece perdere venti chili. Un dimagrimento che le fece apprezzare il suo corpo e la portò a volersi bene fino al punto di desiderare di diventare modella.
Fu un post su Facebook ad aprirle la strada. La madre per valorizzarla le aveva fatto realizzare un book, truccata e ben vestita, da un fotografo professionista; poi aveva pubblicato la foto della figlia con e senza i chili in più, per spronare ai benefici della sana alimentazione le sue coetanee. L’esplosione di like arrivò nel giro di pochi minuti e poi nei giorni a seguire: sette milioni di visualizzazioni in tutti i paesi del mondo nel giro di pochissimo. Fu l’inizio della carriera che dal 2015 Madeline vive con passione ed impegno nel mondo della moda, un pianeta difficile per molti versi ma anche aperto a nuovi orizzonti e più inclusivo rispetto al passato, alla ricerca di una bellezza sempre meno stardard e preconfezionata, più vera ed affascinante… come la vita.