Mille studenti italiani, circa, studiano da casa. È questo il dato riportato in un articolo del Redattore Sociale che mette in evidenza come, a chiusura delle scuole, non per tutti iniziano le vacanze. Alla base di questa scelta delle famiglie ci sono diverse ragioni: per malattia, disabilità, mancanza di sostegno o altri motivi e poi c’è chi sceglie deliberatamente di non mandare i propri figli a scuola e farli studiare da casa. Il primato a livello regionale è detenuto dalla Sicilia, dove ben 255 alunni non frequentano la scuola. In Molise il dato è quasi irrisorio: solo 2 studenti. Il cosiddetto “homeschooling”, che illegale in ben 23 paesi europei, è disciplinato, nel nostro paese, dagli articoli 30 e 34 della Costituzione che sanciscono l’obbligatorietà dell’istruzione, senza, tuttavia, imporre la frequenza scolastica.
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