Consigli per gli acquisti: dagli spot televisivi al passaparola digitale

Come è cambiato il marketing: dagli spot in tv agli esperti della Rete

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Il marketing dei prodotti – così come anche quello relativo al campo dei servizi – è una disciplina in continua evoluzione, che risente di cambiamenti legati al mercato, dei trend merceologici, e, non da ultimo, anche delle evoluzioni della tecnologia.

Internet, in questo senso, ha rappresentato un cambiamento piuttosto importante, in quanto ha modificato la percezione del prodotto, oltre ad avere, a monte, aperto i confini dei mercati, consentendo la reperibilità di merci che prima dell’avvento del web erano impossibili da trovare nel negozio sotto casa.

televisioneImportante, in tale direzione, è anche l’approccio verso il consumatore finale il quale, fino a poco tempo fa, era bombardato da messaggi pubblicitari di tipo prima radiofonico e poi televisivo, in modo quasi “passivo”.

Con internet, invece, l’utente diviene attivo e si mette alla ricerca di tutte le informazioni necessarie prima di procedere a un determinato acquisto o, magari, all’adesione a un particolare servizio.

In poche parole, seguendo anche il pensiero di alcuni guru del settore come ad esempio Philip Kotler, si passa da un “orientamento al prodotto” e alle sue virtù, a un “orientamento al cliente”, ora più interattivo, grazie anche ai mezzi telematici a disposizione dello stesso.

Se dunque, fino a prima che Internet rivoluzionasse le vite degli utenti, erano gli spot televisivi di ogni genere – sostanzialmente unidirezionali – a orientare le dinamiche di mercato e di acquisto, oggi, grazie alla Rete, vanno per la maggiore altre forme di promozione, dai video su YouTube alle pagine sui principali social network, come Instagram oppure Facebook.

Tale fenomeno ha permesso addirittura la nascita di nuove figure professionali addette, come ad esempio gli influencer, dei quali si sente ultimamente tanto parlare, sia per la loro capacità di influenzare le vendite di determinati prodotti che per la loro vita privata, oltre a quella strettamente professionale.

Ma come si concretizza l’attività di promozione tramite il web? Essenzialmente, oltre alle foto con hashtag specifici sui social più seguiti – appannaggio principale degli influencer di grido -, anche attraverso le recensioni e ai pareri degli altri utenti.

Sì, perché, come chiariscono alcune ricerche di settore, le recensioni stesse sono piuttosto importanti per la scelta finale di acquisto da parte di un utente.

Secondo Womply, a titolo di esempio, in relazione alla ricerca di attività commerciali locali su Google e TripAdvisor, infatti:

  • Le aziende che rispondono ai pareri degli internauti almeno una volta su quattro, ottengono entrate medie del 35 per cento in più
  • Le imprese con un totale di recensioni maggiori alla media stimata generano oltre il 50 per cento delle entrate in più ogni anno
  • Le aziende con un listing su almeno 4 siti di recensioni arrivano a sfiorare quasi il 60 per cento di entrate in più

Ma le recensioni non servono soltanto a individuare il migliore albergo o il ristorante più buono e magari economico in città.

Un altro settore particolarmente importante per l’economia del paese – si parla infatti di un giro d’affari, nel 2018 pari a 100 miliardi di euro – è quello dei casinò, anche online. Visti i numerosi fattori in gioco in questo ambito, dalla presenza di regolare licenza ADM alla regolarità del payout, sono nati anche dei siti specifici di comparazione, dove, ad esempio, si possono trovare opinioni su StarCasinò e su altri operatori, così da permettere agli utenti di capirne le regole di funzionamento, prima di una qualunque adesione.

I consigli per gli acquisti su YouTube: le video recensioni

In alcuni settori merceologici, poi, impazza la moda delle video recensioni su YouTube, talvolta accompagnate anche dai tutorial, ovvero delle guide visive utili agli utenti alle prime armi con un prodotto oppure con un determinato servizio.

Sì, perché YouTube per molti è diventata una vera e propria piattaforma di lancio professionale, e l’uso della stessa ha stimolato interrogativi dal punto di vista della relativa disciplina, economica e giuridica, tenendo anche conto di alcuni particolari casi di successo.

Su piattaforme come YouTube, in ogni caso, vanno forte, in particolar modo, le recensioni, le esperienze e i consigli relativi a prodotti tecnologici come, ad esempio, i videogiochi, i pc, i tablet, e gli smartphone.

Non da meno sono poi i video-tutorial, che insegnano alle ragazze come realizzare il make-up giusto per ogni occasione – esperta, in tal senso, è Clio -, oppure quelli di cucina, con tanto di filmati e di lista degli ingredienti per realizzare il piatto ideale.