La legalità e internet: un binomio non sempre solido

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Il web: un’opportunità che coinvolge anche la sfera legale

Con Internet il mondo è cambiato, inutile negarlo. Perché questo cambiamento epocale coinvolge tutta la sfera vitale delle persone, a partire da quella personale, per arrivare a quella sociale, comportamentale, lavorativa, economica, soprattutto in termini di riorganizzazione tecnologica della produzione, commerciale. Senza contare le ripercussioni a livello psicologico che un mezzo, ormai non più nuovo, come Internet, ha portato nella vita delle persone, sempre più interconnesse e interattive ma, probabilmente, anche sempre più distratte dalla vita reale.

Certo, senza scendere in analisi approssimative ma comunque pensando ai dati riportati dagli istituiti di ricerca che si sono occupati del fenomeno, si tratta di un cambiamento che ha incontrato tante resistenze anche in paesi come l’Italia. Si tratta di difficoltà di approccio forse dovute a fattori legati alla cultura dell’ utente reale o potenziale, al suo livello sociale, all’età media, alla disponibilità economica, al luogo preciso di provenienza, alle leggi vigenti in un determinato paese rispetto al rapporto con Internet.

Un mezzo che attrae e di cui tutti – i politici stessi per le campagne elettorali – fanno largo ed esplicito uso, ma che al contempo spaventa, proprio per le sue innumerevoli implicazioni pratiche e organizzative.

Proprio però per far fronte alla diffusione globale sempre maggiore del mezzo, c’è stato un progressivo adeguamento generale per restare al passo coi tempi e si è verificata la realizzazione di numerose iniziative a tutti i livelli aiutare le persone, soprattutto i ragazzi, ma anche gli anziani, a una maggiore e consapevole relazione con il mezzo, ormai letteralmente imprescindibile dalla vita quotidiana e dalla sfera pratica.

Quali sono gli ambiti di interventi in questo senso?

  • Iniziative educative, anche all’interno degli istituti scolastici di ogni grado
  • Corsi di formazione per neofiti e inesperti
  • Corsi di aggiornamento per professionisti di ogni settore
  • Campagne di promozione sociale
  • Adeguamento legislativo e normativo, alla luce della cronaca

Questo ultimo aspetto è particolarmente importante, in quanto coinvolge fattori implicati strettamente all’utilizzo di Internet, da quelli connessi alla sicurezza e alla privacy dell’utente – obiettivo senza dubbio primario – fino a quelli legati al lato economico. Infatti, seppur nella indiscutibile praticità del mezzo, resta concreta la possibilità di truffe e di fenomeni come il phishing – neologismo, purtroppo reale, dell’era del web -, che comunque dimostra, in quanto tale, un adeguamento anche del vocabolario comune a questo nuovo modo di vivere.

In ogni caso si è reso necessario guidare gli utenti nel cambiamento, che si tratti di capire qual è il migliore sistema per pagare un bene o un servizio acquistato online, che si tratti di difendere i propri figli da malintenzionati, o magari soltanto per scegliere, in base alle recensioni, la struttura migliore per una vacanza, così come per orientarsi in generale nelle compere via web. Ad esempio, sapere che il top dei casinò online sono affidabili o che determinati siti sono sicuri, è una certezza non da poco conto per l’acquirente, e può inoltre evitare ulteriori ripercussioni legali, che comunque il legislatore dei vari paesi non può non affrontare.

Internet, la sicurezza, la legge: cose da sapere

legalità 1Ogni paese affronta la questione in base a diversi fattori, economici, politici, sociali e di relazione internazionale. Peraltro la legge è sempre in evoluzione, a stretto passo con la giurisprudenza.

In ogni caso alcuni sono i punti fermi su cui lavorare, dalla tutela della sfera della privacy fino alla riservatezza personale, che hanno imposto, con l’avvento del web, la considerazione anche di nuovi reati e di nuovi campi di applicazione penale, come nel caso del tanto discusso “revenge porn”., la cui discussione ha coinvolto anche il mondo della politica, non con pochi scontri di opinione.

Molto importante, in questo senso, oltre ai rischi legati alle transazioni economiche – come ad esempio i furti di identità e di password e le truffe virtuali – è la sicurezza di bambini e ragazzi, che sempre più spesso hanno accesso a Internet, come conferma la tendenza sempre maggiore da parte dei minori all’utilizzo dello stesso oppure addirittura al possesso di uno smartphone da parte dei minori.

Necessario si rende dunque impostare gli adeguati filtri parentali per limitare ai minorenni l’accesso ad alcune fonti del web, dettare regole comportamentali per evitare ai ragazzi di incappare in pericoli – anche gravi – nonché il coinvolgimento delle istituzioni preposte e delle scuole a scopo prettamente educativo e informativo.