‘Il duce ha sempre ragione”, 20 personaggi in uno per inorridire e riflettere

A Ripalimosani lo spettacolo di Francesco Vitale diretto da Gianni Manusacchio: medicina dell'anima e del pensiero per grandi e piccoli

duce sempre ragione

Un concentrato di messaggi e di bravura ha pervaso animi e angoli del centro storico di Ripalimosani. “Il duce ha sempre ragione”, monologo scorrevole e coinvolgente portato magistralmente in scena da Francesco Vitale per la regia di Gianni Manusacchio, ha calato i presenti nel funesto magma del periodo fascista con tutte le brutture ad esso connesse.

Il personaggio di Mussolini e i tanti, più o meno ignoti a lui vicini o contrapposti che con lui ebbero a che fare, i loro pensieri più intimi e le loro paure, il rumore improvviso delle bombe e il fiero canto dei Figli della lupa, il dolore della perdita e l’orgoglio di patria.

Tutto è stato ricostruito in maniera cronologica ed impeccabile attraverso suoni, immagini, parole, espressioni, oggetti e giochi di luce. Ogni tessera di questo puzzle, ogni goccia di sangue, ogni urlo sofferto lanciava lo stesso monito. E ancora risuona, continuo, nel cuore di chi ha udito, anzi di chi ha voluto capire: dopo questo momento di pura follia collettiva il nostro paese scelse la via della libertà e della democrazia mettendo nero su bianco regole che MAI dobbiamo ignorare per evitare tragiche recidive.

La nostra Costituzione, la Costituzione italiana, dichiara illegale il fascismo in ogni sua forma o mentita spoglia. Lo sappia chiunque, lo imparino i nostri ragazzi da opere d’arte come questa, lavori che dobbiamo portare nelle scuole affinché il fragile pensiero dei più piccoli prenda forma in maniera seria e ponderata.