MOLISE TRA LE REGIONI CON MINOR PRESENZA DI IMMIGRATI

L’immigrazione è uno dei problemi che ancora oggi è in attesa di soluzioni. Nel frattempo una piccola parte di stranieri, regolarmente residenti in Italia, stanno acquisendo la cittadinanza. Un tema che verrà affrontato con la riforma dell’attuale disciplina, la legge 91/92. Gli stranieri presenti in Italia alla fine del 2014 hanno superato i 5 milioni (l’8,2% della popolazione). Un dato importante è dato dai 130mila stranieri che hanno acquisito la cittadinanza, un numero superiore agli ingressi di migranti registrati nei primi mesi di quest’anno (116mila circa). Il tasso di naturalizzazione (calcolato ogni mille stranieri residenti a inizio 2014, pari a 4,92 milioni) si aggira sul 26 per mille, con divari sul territorio: si va dai picchi del 52 e 40 per mille di Valle d’Aosta, Trentino e Veneto ai valori risicati di Campania o Basilicata (intorno a 10 per mille). Numericamente sono invece le regioni con la maggiore presenza di stranieri a spiccare, con la Lombardia al primo posto (quasi 36mila riconoscimenti), seguita da Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte; all’opposto, Molise, Basilicata e Valle d’Aosta non raggiungono le 500 unità. Leggi il resto nell’articolo del sole24ore