Quanto costa corteggiare una donna? Per gli italiani circa 137 euro al mese. Neanche poi tanto in fin dei conti, ma a quanto pare dietro il cosiddetto “dating” ruota una vera e propria economia, con tanto di indotto e con un giro d’affari di miliardi di euro, per la precisione 14,8 nel 2018. Un trend in crescita nel nostro paese del 56% rispetto al 2017. Dunque un’Italia in crisi, ma non per l’amore, o per qualcosa che gli somigli vagamente.
Del resto che gli italiani siano grandi amatori è risaputo, ma è anche opinione diffusa che “non ci sono più gli uomini di una volta” e che al corteggiamento viene riservata una fetta spazio-temporale del rapporto sempre più ristretta. Ma dati alla mano, vogliamo capire qualcosa in più su questo fenomeno che è sì curioso, ma che muove comunque un giro d’affari di tutto rispetto.
Tale quadro emerge da un’analisi realizzata dalla società Anima Select, un’organizzazione specializzata negli incontri di coppia e che si avvale del cosiddetto metodo dell’abbinamento emotivo basato sulle tecniche ideate dallo psicologo Stefano Benemeglio.
Basandosi su dati Istat e sugli studi quantitativi del Pew Research Center, di IBISWorld e del CEBR – Centre for Economics and Business Research, Anima Select ha stimato che la spesa dedicata alla gestione degli incontri in Italia è pari al 61,8% rispetto a quella degli altri Paesi europei, che messi insieme totalizzano 24 miliardi di euro.
Il settore del dating, insomma, sta crescendo in Italia più di quanto non avvenga altrove. «Anche perché nel nostro Paese è maggiore la propensione a farsi belli, a curare il proprio corpo, ad uscire per divertirsi ed a volere formare, anche in età più matura, una famiglia» spiega Giuseppe Gambardella, ideatore e ceo di Anima Select.
La spesa mensile procapite per gli incontri è di 137 euro: chi è alla ricerca dell’anima gemella o comunque di fare nuovi incontri spende mediamente 1.644 euro annui, che moltiplicato per 9 milioni di dater portano al dato di 14,8 miliardi. La spesa include 4,5 miliardi di euro per l’intrattenimento (dagli happyhour ai ristoranti, includendo cinema, teatro e così via), 4,2 miliardi di euro per i viaggi (in crescita il fenomeno delle vacanze di gruppo per conoscere nuovi potenziali partner), 2,4 miliardi per l’abbigliamento e gli accessori (gli italiani amano essere trendy ad ogni nuovo incontro), 1,8 miliardi per l’estetica in generale, includendo wellness, fitness, cosmetici, coiffeur e trattamenti estetici.
Poca roba, invece, è destinata ai regali: 0,5 miliardi di euro, a dimostrazione che nel corteggiamento la cosa che più interessa è coccolare se stessi, curando la propria immagine per fare colpo sull’altro e fare una bella figura. In effetti sembrava un po’ dissonante questo dato rispetto a ciò che percepiamo nella realtà: poca cura per le relazioni e approcci sempre più veloci, ma la spiegazione c’è: ci facciamo belli per noi stessi…e forse alla fine è anche meglio così!