Quando Claudio, allora giovane, timido e soprattutto ignaro delle tradizioni del posto si trovó a rispondere ad una domanda del tutto audace,maliziosa e quasi spregiudicata posta dalla signora in piazza che gli chiedeva: “la vuoi la pescia pelosa?”, la risposta fu repentina; un mix di coscienza, spavalderia ma anche del tutto spontanea, un sì sobrio, sussurrato e fintamente sicuro di se.
Ma diciamo la verità, allorquando la signora non più giovanissima gli presentò una bella focaccia con formaggio e pomodori, la goccina di sudore che trapelava dalla fronte del giovane Claudio si asciugò immediatamente. Siamo a Bagnoli del Trigno e dopo 30 anni da questo episodio ancora si gusta la pescia pelosa, una semplice focaccia ma con un nome del tutto accattivante! I nostri avi hanno avuto vista lunga circa il marketing comunicativo del settore culinario oggi in grande ascesa.
E’ cosa ben nota in Italia assaggiare piatti dai nome curiosi, ma il Molise, in questo caso si è contraddistinto per originalità.