Innovazione e creatività, ottime strategie di marketing

Le innovazioni, inutile negarlo, sono fondamentali. La creatività muove il mercato perché spinge il cliente ad incuriosirsi e, in seguito, ad acquistare il prodotto più facilmente. Molte attività hanno capito questo meccanismo e funzionano molto bene.

Creare la propria bicicletta, il proprio maglione o la propria borsa personalizzati online per poi completarne l’acquisto in negozio, esplorare gli assortimenti su Internet, scaffale per scaffale, restando all’interno della propria casa, sperimentare prodotti di design in un appartamento-showroom, essere accolti da commessi pronti a usare tutte le tecnologie a loro disposizione, sono alcune delle proposte innovative che arrivano dal mondo del retail “fisico”. Perché? L’innovazione sta diventando sempre più una necessità, provando a vincere la crisi e cercando di vendere al meglio i propri prodotti. Nel mondo esistono alcuni negozi davvero innovativi che hanno attuato delle strategie di comodità in vista del marketing. Cerchiamo di scoprirne alcuni.

A Barcellona c’è Media Markt è un urban store di elettronica. Nel luglio 2016 ha lanciato un nuovo format di 250 mq di area di vendita in centro città, nel quale scompare il confine netto tra negozio online e negozio fisico. Nel negozio sono esposte solo poche cose, come gli smartphone. L’esplorazione dell’assortimento avviene navigando su grandi schermi touch e con una costante assistenza degli addetti. Dopo la scelta e il pagamento, il prodotto arriva in 90 secondi, direttamente dal magazzino robotizzato.

In Italia abbiamo il conosciutissimo marchio o Bag, con il quale vengono costruiti in maniera personalizzata orologi e borse con un particolare materiale XL Extralight espanso, colorato e flessibile che permette di ottenere forme particolari e inedite. Il marchio, pur orientato al design, ha un approccio easy fashion, rispondendo alle esigenze di una clientela trasversale e di tutte le generazioni. Ad Anversa, in Belgio, c’è Graanmartk 13 è un ristorante, un negozio, una galleria d’arte e un appartamento. Tutto sotto lo stesso tetto. Il ristorante è guidato da uno chef e fa solo ricercati piatti bio o km zero, la boutique vende capi unici e l’appartamento li espone come se fosse la casa privata di qualcuno, la galleria attrae pubblico ospitando mostre ed eventi.

Comprare scarpe come le sneakers è sempre un problema; bisogna pensare agli abbinamenti con il resto degli indumenti e alle attività per le quali verranno indossate. Provare le sneakers ‘dal vivo’, giocando a basket, facendo running o esercizi test, e farsele personalizzare in un ambiente digitale sarebbe il massimo. Non è un sogno, ma è possibile a New York dove la Nike è il primo Brand che per primo ha introdotto il concetto di personalizzazione delle sneakers. Qui c’è anche un servizio che consente di fissare un appuntamento per avere una consulenza personalizzata.

Tutto questo è frutto di innovazione al fine di migliorare le esigenze legate sia al marketing sia al nostro frenetico mondo contemporaneo. Questi negozi hanno trovato un modo per creare un nuovo format: la popolazione ha nuovi bisogni, servono nuove formule, serve dinamicità e innovazione.