San Valentino, come festeggiano gli innamorati nel mondo?

San Valentino è una festa antichissima, molto sentita ancora oggi. Ecco alcune tradizioni, provenienti da vari Paesi, con le quali si festeggia il protettore degli innamorati.

Venerdi si festeggia San Valentino che, per antonomasia, è il santo degli innamorati. La ricorrenza di San Valentino fu voluta da Papa Gelasio I,nel 496 d.C per mettere fine ai Lupercalia, antichi riti pagani attraverso i quali i Romani adoravano Luperco, Dio della fertilità. La giornata dei festeggiamenti cadeva il 15 Febbraio e prevedeva danze sfrenate e manifestazioni di affetto molto lontane dal concetto di amore cristiano. Il 14 febbraio i romani inserivano in un’urna dei biglietti sui quali erano riportai i loro nomi e il giorno seguente, un bambino, si preoccupava di formare delle coppie che avrebbero ballato insieme. Il 15 Febbraio le coppie si riversavano per le strade concedendosi alle frustate di giovani nudi, persino le donne incinte accettavano di essere frustate convinte che questo rituale avrebbe portato fortuna al nascituro. Le fruste erano formate con la pelle di una capra intinta nel sangue purificatore di un cane (anch’esso sacrificato). Con queste fruste macchiate di sangue si colpivano le donne per trasmettere loro la fertilità. Stanco abolire questa festa pagana, il Papa decise di abolirla e di far festeggiare, il 14 Febbraio San Valentino martire, protettore degli innamorati.

Quella di festeggiare San Valentino è una tradizione diffusa in molti paesi del mondo e ogni coppia festeggia seguendo la tradizione del proprio Paese: in Italia, generalmente, si va a cena fuori e ci si scambiano regali, spesso cioccolatini. In Inghilterra e negli Stati Uniti si mandando bigliettini romantici e anonimi al proprio “Valentino”: pare che Carlo D’Orleans prigioniero nella Tower of London mandasse bigliettini d’amore a sua moglie chiamandola “doulce Valentinèè”. In Slovenia, il 14 febbraio, è il giorno del patrono della primavera, la stagione degli amori, per questo motivo è tradizione fare una romantica e bucolica passeggiata in mezzo ai campi di fiori. Mentre, nelle Filippine, il governo offre la possibilità a tutte le coppie che lo vogliono di sposarsi in massa, nei luoghi pubblici.

In Francia tocca alle donne regalare cioccolatini e il tipo di cioccolatini cambia in base all’identità di colui che li riceverà. Nel caso si tratti di amore di coppia si regaleranno gli “Homnei Choco”, generalmente preparati in casa. Se invece il gesto viene rivolto ad amici, si regalano i “Giri Choco”. Dopo un mese gli uomini ricambieranno il gesto, regalando alle donne della cioccolata bianca nel “White day”. In Cina San Valentino si festeggia nei primi di Agosto, con la celebrazione del Festival Quixi. La leggenda narra che una fata, Zhinu, un giorno vedendo un giovane contadino, Niulang, se ne innamorò. Anche il giovane si innamorò e i due ragazzi decisero di sposarsi. La dea del cielo, madre di Zhinu, si oppose alle nozze e per separare i due innamorati, così i due possono incontrarsi, pertanto, solo una volta all’anno proprio in occasione del Festival Quixi.

In Danimarca il giorno di san Valentino molte donne chiedono ai propri partners di sposarle. Questa usanza deriva dal Medioevo e dalla regina Margareta, secondo la quale le donne avrebbero potuto chiedere in sposo il proprio uomo solo durante il mese di Febbraio ricevendo in caso di rifiuto 12 paia di guanti di stoffa pregiata. In Finlandia e in Estonia, il 14 Febbraio, si festeggia la “festa degli amici”: non si esce solo con il proprio fidanzato, ma si festeggia con amici ai quali si vuole bene. In Sud Africa, invece, per tutto il giorno, le ragazze indossano una spilla con il nome del loro innamorato.

C’è chi ritiene che San Valentino sia solo una festa consumistica, chi, invece, non ha una dolce metà con cui condividerla e, quindi, non è molto incline al festeggiamento e chi la festeggia con dolcezza. Insomma, un piccolo gesto d’amore, fa sempre piacere e perché no, anche in un giorno imposto dal calendario.